Gli uffici commerciali delle case editrici dedicano molta energia alla promozione del proprio catalogo tra i docenti universitari, i dati sono sempre più importanti livello decisionale. Certo, non vige per l’acquisto dei libri e dei manuali universitari lo stesso rapporto che troviamo nel settore scolastico tra testi di adozione e relativo acquisto, ma ben più di qualcosa si può dire anche rispetto ai libri consigliati negli atenei italiani. Per capire meglio come si muove il multiforme panorama del libro universitario abbiamo intervistato Nicola Labianca, titolare di Athena Università (www.athenauniversita.it), la principale banca dati che raccoglie le anagrafiche del settore (al momento copre 25 atenei e oltre il 50% della popolazione
universitaria) e che da gennaio ha stipulato una convenzione con Aie.