L'articolo di Alberto Cadioli, direttore di un corso di laurea e docente di filologia italiana all'Università degli studi di Milano, in cui lamentava la difficoltà di trovare libri o parti di libri necessari allo svolgimento dei suoi corsi, ha spinto l'Aidro e alcuni editori universitari a tenere un incontro proprio su questo tema, per vedere come si può interrompere un sistema perverso che impedisce a chi deve studiare al livello più alto di incrociare gli strumenti di studio. Alla tavola rotonda hanno partecipato Alberto Cadioli, Roberto Gamba (casa editrice Egea), Ivan Cecchini, Piero Attanasio e Cristina Mussinelli.