Oggi più che mai la principale esigenza delle realtà editoriali medio piccole è produrre libri di qualità nel minor tempo possibile e con un occhio sempre attento al risparmio. In questo senso, le nuove tecnologie di stampa digitale possono rappresentare una soluzione.
Ma cosa comporta tale investimento? E come cambiano a livello concreto i flussi di lavoro? Abbiamo posto queste domande a Canon, azienda leader in Europa e nel mondo per la tecnologia ink-jet, che ci ha messo in contatto con Age Arti Grafiche ed Editoriali, un’azienda con sede a Urbino che realizza libri da quasi cento anni sia in formato tradizionale che in versione elettronica, attraverso lavorazioni di stampa digitale e offset.
Nello stabilimento di Age si svolge l’intero processo di produzione dei libri, dalla progettazione grafica e fotocomposizione fino alle operazioni di finitura, imballo e trasporto. Negli anni Age ha specializzato la sua attività focalizzandosi nel settore editoriale in ambito universitario e in prodotti di nicchia come per esempio le stampe di partiture musicali, senza trascurare tutto il mercato di piccola editoria che si è aperto con l’avvento della stampa digitale.