Sempre più editori oggi sono in cerca di soluzioni di stampa digitale che siano economiche e veloci, senza per questo dover veder penalizzata la qualità dei propri stampati. Ne abbiamo parlato con Riccardo Porro, Project and Marketing Manager Commercial Print Channel di Canon Italia.
Quali sono i problemi che risolve la stampa digitale?
La tecnologia digitale permette una migliore gestione del catalogo perché, grazie ai suoi bassissimi costi di avviamento, non occorre stabilire una soglia di tiratura minima per ammortizzare la stampa, agevolando così prime edizioni e ristampe. Infatti, nel caso di autori esordienti e quindi ad alto potenziale di rischio, la stampa digitale permette, ad esempio, di fare delle tirature di test o di commercializzare i titoli in questione con tirature non eccessive. Inoltre la stampa digitale consente di adattare la produzione di un’opera a quella che sarà poi l’effettiva domanda del mercato. Un altro vantaggio sta nel tempo: produrre un libro in stampa digitale è molto più veloce rispetto alla stampa tradizionale e quindi riduce il time-to-market permettendo, ad esempio, di rifornire velocemente librerie e distributori. Infine grazie all’impiego della stampa digitale diminuisce anche il problema dei resi perché consente di tarare meglio le quantità di libri effettivamente prodotti e poi distribuiti alle librerie