L’avventura editoriale in Italia di Dietrich Bonhoeffer inizia per noi nel 1965, con un libro di Giorgio Tourn, Dietrich Bonhoeffer e la Chiesa sotto il nazismo, edito dalla Claudiana di Torino. Si tratta di un libro di poche pagine, 87 per l’esattezza, indirizzato ai giovani, che ripercorre la vita del teologo tedesco e le vicende della chiesa evangelica tedesca durante la seconda guerra mondiale. Tourn aveva letto una selezione di scritti di Bonhoeffer apparsa in tedesco nel 1964. Nella Prefazione scriveva: «Non è purtroppo possibile indicare alcun libro italiano che tratti di Bonhoeffer o della sua teologia, ci auguriamo che la Claudiana provveda presto a darci una antologia del suo pensiero; esistono però traduzioni in francese dei suoi maggiori lavori: le lettere del carcere, le lezioni e ne raccomandiamo vivamente la lettura».