Un grosso volume di Adrian Johns, tradotto da Bollati Boringhieri, ha il sintetico titolo Pirateria e sottotitolo Storia della proprietà intellettuale da Gutenberg a Google. Diciamo subito che la prospettiva di base è essenzialmente anglosassone, anzi per meglio dire prima inglese e per estensione americana, ma fornisce ugualmente un importante contributo per capire come la piracy sia fenomeno sempre più pervasivo dall’invenzione di Gutenberg in poi e destinato a mettere in crisi lo stesso sistema di difesa della proprietà intellettuale per come lo abbiamo inteso sino ad oggi.