Come ormai di consueto, ogni uscita di un nuovo volume di Harry Potter diviene un evento editoriale, mediatico e di costume. E fondato sull’aspettativa creata dall’aurea di segretezza e mistero che avvolge il volume.
Dietro il successo di una tale impresa sta una «scientifica» organizzazione che sin dall’inizio(la traduzione) deve tener conto della fine (l’uscita in contemporanea in tutti i punti vendita a una data - evento prestabilita). A partire dal lavoro redazionale, produttivo e dai rapporti con i fornitori della casa editrice da un lato per evitare «fughe di notizie» e dall’altro per poter assicurare l’uscita del volume alla data programmata e con i grandi numeri programmati (750.000 copie in prima tiratura). Passando per la comunicazione e con un occhio di riguardo, ovviamente, alla distribuzione.
Abbiamo cercato di ricostruire con l’editore (Salani) e il distributore (Messaggerie libri) vita, morte e miracoli (soprattutto) della pubblicazione dell’ultimo volume della serie, Harry Potter e il Principe mezzosangue.