Da oltre un decennio l’Associazione italiana editori è impegnata sul fronte dell’accessibilità dei contenuti editoriali e la sua attenzione in questo senso l’ha portata ad essere riconosciuta in più occasioni come un interlocutore privilegiato a livello internazionale ed europeo.
In seguito a precedenti contatti tra l’Associazione italiana dislessia (Aid) e i singoli editori e data la particolare sensibilità dell’Aie sul tema dell’accessibilità è stata inaugurata una collaborazione tra
Aid e Aie, in particolare con il suo Gruppo educativo, formalizzata con un Protocollo d’intesa volto a definire, ordinare e standardizzare le norme relative alla fornitura, da parte degli editori, di libri scolastici
accessibili agli studenti affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (dsa).
Questo accordo si inscrive all’interno di una più vasta azione dell’Associazione che ha come obiettivo la promozione della lettura presso un pubblico di lettori che sia il più vasto possibile e che includa anche
coloro che sono affetti da disabilità sensoriali e cognitive. Già dal 2001 infatti è in vigore il protocollo d’intesa tra Aie-Gruppo educativo, la Biblioteca italiana per i Ciechi Regina Margherita di Monza e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) che regolamenta la realizzazione e la diffusione
dei prodotti editoriali educativi nei formati più opportuni alla loro fruibilità da parte delle persone non vedenti e ipovedenti, nel rispetto delle direttive sul diritto d’autore. Inoltre, dal 2007 al 2009, Aie ha
coordinato il progetto europeo Pro-access, focalizzato sulle problematiche dell’accessibilità nell’ambito dei contenuti educativi e meritevole di una menzione di eccellenza dalla Commissione Europea per l’elevata qualità del lavoro svolto e per l’ottimo livello dei risultati ottenuti.
Un altro importante e recente traguardo di Aie sul piano delle disabilità visive è rappresentato da Lia-Libri italiani accessibili che, dal giugno di quest’anno, è passato dallo status di progetto a quello di servizio operativo con l’obiettivo di aumentare la disponibilità sul mercato di titoli accessibili di narrativa e saggistica in formato digitale per le persone ipovedenti e non vedenti.
L’impegno di Aie – e del suo Gruppo educativo – sul fronte delle disabilità compie infine un ulteriore passo in avanti con il Protocollo di intesa, stipulato lo scorso luglio, che vede l’Associazione porsi come
interlocutore istituzionale di riferimento e collaborare con Aid in favore degli studenti affetti da dsa. Ne abbiamo parlato con Giorgio Palumbo, presidente del Gruppo educativo di Aie.