L’ultima arrivata è Morsi e la notizia è di meno di ventiquattr’ore fa: «testi brevi con le idee chiare» scrive Blackie Edizioni per presentare la sua nuova collana di saggistica. Il debutto sarà a maggio, in libreria e al Salone del libro di Torino, con due titoli – Merdoni di Chiara Galeazzi e Sugo di Mariachiara Montera – che condividono l’approccio: l’indagine di sé per comprendersi e comprendere il mondo.
Blackie Books nasce nel 2009 a Barcellona, diec’anni più tardi raddoppia in Italia con Blackie Edizioni, che nel tempo manifesta un’attenzione speciale per la narrativa femminile contemporanea e la saggistica femminista. Con Morsi – quelli sferrati dalla cagnolina del logo per provocare «piccole fitte di realtà» – Blackie arricchisce la sua proposta con brevi saggi per raccontare la contemporaneità e immaginare «un futuro diverso. Forse migliore, sicuramente più gentile».
Meno di un mese fa, invece, Einaudi mostrava i nuovi Maverik, saggi pensati per «offrire ai lettori risposte nuove e radicali ai grandi temi con cui facciamo i conti. Cambiamento climatico, intelligenza artificiale, capitalismo delle piattaforme, ma anche trasformazioni dell’immaginario e dell’inconscio collettivo». Il restyling fatto sulla collana da undesign agency rielabora simbolicamente il celebre quadrato einaudiano, inserito da Munari nei progetti grafici delle copertine a partire dagli anni Sessanta. Da colorato su sfondo bianco, il quadrato diventa bianco su sfondo colorato: il pezzo che manca, l’elemento che ci sfugge, ma anche lo spazio per comprenderlo, elaborarlo.
A inaugurare la collana è il giornalista Luca Misculin, con Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, dove nel corso dei millenni si sono incrociati uomini e dei, merci e miti, lingue, religioni, passioni, rivalità e grandiose tragedie. Ed è ancora lì, oggi, che si gioca il nostro futuro. Arriveranno poi Modernità esplosiva. Il disagio della civiltà delle emozioni di Eva Illouz e Ingiustizia climatica della scienziata Friederike Otto.
Ancora, dopodomani approdano in libreria i primi due titoli di Orwell, la nuova collana di Edizioni Dedalo curata da Luciano Canfora: sono La NATO in guerra di Fabio Mini e Le guerre che ti vendono di Sara Reginella. «Il disordine internazionale richiede nuove possibilità di analisi» spiega Canfora. «Abbiamo pensato di dare vita a una nuova collana che analizzi i conflitti, i retroscena dei conflitti, la crisi più generale dell’Unione Europea, il prospetto dell’Occidente rispetto a questa catastrofe militare, politica e morale».
Guardando alla fine del 2024, il Touring Club Italiano usciva con quattro nuove collane di non fiction e saggistica narrativa per affrontare temi di attualità con un approccio narrativo e innovativo. Nel 2023 arrivavano le Tessere di Treccani Libri, «un’occasione per recuperare i fili essenziali del tessuto della conoscenza, in un orizzonte affabile di “ripasso creativo” e con una forte impronta narrativa», raccontava Paolo Di Paolo. Ma anche I Corvi di Iperborea: «libri di saggistica narrativa da tutto il mondo, con particolare attenzione a voci autoriali nuove e uniche, a temi-cardine per la contemporaneità e alla qualità della scrittura». E nel 2020 Eris Edizioni presentava BookBlock, curata da Rachele Cineari, una collana di «saggi brevi – adatti anche a chi non è “addetto ai lavori” o non ha una formazione pregressa sul tema –, piccoli strumenti di autodifesa culturale che serviranno a introdurre argomenti e temi chiave del mondo in cui viviamo».
Che abbiamo bisogno di strumenti affidabili per navigare il presente è più che evidente, che li cerchiamo nei libri altrettanto. Non è un caso, d’altronde, che dei primi 20 saggi più venduti in Italia nel 2024 – pubblicheremo le classifiche complete con l’uscita del numero di maggio: scopri come abbonarti – 12 siano firmati da giornalisti e giornaliste. I temi d’interesse? Dalla ridiscussione dei legami affettivi alla violenza di genere, dalla questione israelo-palestinese alla politica statunitense, fino all’Intelligenza Artificiale.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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