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Ediser

Il libro e il monoscopio

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

Autori vari

Lo studio di cui questo articolo è la sintesi è stato condotto al fine di definire le sinergie esistenti tra la filiera televisiva e quella del libro, sia in termini di contenuti (come i prodotti editoriali sono presentati e come sono utilizzati a fini televisivi) sia in termini di efficacia promozionale (alterazioni delle curve di vendita di un libro presumibilmente imputabili alla sua presentazione in tv). A tale scopo sono stati censiti tutti i titoli proposti sulle reti nazionali in chiaro dal 15 ottobre al 15 novembre 2005. Le informazioni ottenute dall’elaborazione statistica di tali dati, unitamente alla ricca letteratura di settore (studi sulle abitudini dei lettori italiani, il rapporto con i media ed i driversottostanti l’acquisto di un libro), hanno permesso alcune prime considerazioni operativo-manageriali. Al carattere «esplorativo» della ricerca è infine imputabile la scelta di focalizzare l’attenzione sulle sole reti in chiaro (caratterizzate da reachness molto superiore rispetto a quella satellitare e digitale, ancora poco diffuse nel nostro Paese) e di non considerare i pur numerosi prodotti editoriali collegati a cartoni animati.

La salute dello spirito tra gli scaffali

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

di Redazione

Vendiamo cibo per chi è in cammino verso la verità» è lo slogan con cui la libreria Aseq si presenta al pubblico con la convinzione che i libri possono aiutare il lettore a trovare il proprio equilibrio, essere un «medicamento» per i mali della società di oggi. Ne abbiamo parlato con Edoardo Quarantelli, il libraio che gestisce ed è l’anima della libreria.

Le aree di interesse

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

di Laura Novati

Nelle due sessioni in cui si articola il conferimento di premi e contributi per le traduzioni erogati dal Ministero degli affari esteri – Direzione generale Promozione e Cooperazione culturale, Settore Editoria, Ufficio I – sono stati complessivamente assegnati 482.400 euro (vedi Cap. 2767 – Esercizio finanziario 2005; XVIII edizioni, I° e II° semestre). L’elenco dettagliato dei singoli contributi e premi per le singole opere dovrebbe essere pubblicato a tempi brevi sul sito del Ministero (vai), anche se per ora non è disponibile e quindi atteniamoci alla cifra globale: essa è in linea con quella degli anni precedenti, ed è già una buona cosa in tempi di continui tagli e contrazioni di spesa e investimenti pubblici. In questo caso preferiamo parlare di investimenti, perché la traduzione è strumento privilegiato di accesso ad altri contesti culturali, quindi non è spesa, ma investimento per il futuro. La lettura dei dati complessivi va comunque interpretata, tenendo conto che sia le domande sia le assegnazioni passano attraverso quel particolare meccanismo tutto italiano che si svolge nella catena: domanda dell’editore all’Istituto italiano di cultura di prossimità, invio all’Ambasciata di riferimento, invio all’Ufficio sopra citato di Roma, invio alla Commissione; e ritorno con le stesse stazioni. Ciò significa che non sempre è facile distinguere quando la richiesta dell’editore straniero è autonoma e quando invece è sollecitata da un interesse o da un programma in loco dell’Istituto. Nemmeno è sempre facile sapere o calcolare con buona probabilità quando l’editore chiede e quando riceve il contributo, cioè qual è l’intervallo di tempo che passa tra l’uno e l’altro momento del percorso.

Leggere per curarsi o curarsi per leggere?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

di Redazione

Ma anche un’editoria fatta di riviste e rubriche giornalistiche, trasmissioni televisive, Internet; e anche un’editoria libraria che produce manuali e guide di cui spesso gli editori italiani acquisiscono i diritti all’estero, ma che ora iniziano a proporre alle fiere internazionali del libro, oppure a quotidiani e settimanali come «collaterali».

Lettori in forma

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

di Redazione

In cima alle preferenze degli italiani per il proprio benessere psicofisico appare l’inedito binomio «Controlli medici periodici e tecniche di meditazione» segno che è sempre più difficile nella società di oggi separare la cura del corpo da quella dello spirito; seguono «Diete controllate e ricorso a prodotti agrobiologici». Un esercito che sale sulla bilancia almeno una volta alla settimana (10 milioni) o almeno alcune volte al mese (altri 13 milioni). E che è alla costante ricerca di fonti informative sull’argomento. Anche libri. Ne abbiamo discusso con alcuni editori del segmento.

Mens sana in corpore sano

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

di Redazione

Che sia colpa dello stress o solo il frutto di una moda, fatto sta che sempre più connazionali si dedicato a «hobby» salutari, dove e come non importa, al mare, in montagna, pedalando o magari semplicemente correndo su un tapis roulant, con accanto un libro a tema. Ne abbiamo parlato con alcuni editori specializzati in tre tematiche molto diverse: la bicicletta (Ediciclo), il mare (Magenes), le escursioni in montagna (Euroedit). Perché prevenire è meglio che curare.

Podcast, sacro e profano

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2006

Autori vari

Da ottobre 2005 sul sito della casa editrice Feltrinelli è comparsa una nuova sezione, dal nome per alcuni misterioso: Podcast. I lettori che hanno maggiore dimestichezza con Internet e le tecnologie avranno capito al volo di cosa stiamo parlando, per tutti gli altri facciamo una breve introduzione: con il termine Podcast si intende una sorta di radio via Internet che funziona tramite scaricamento di file mp3; il nome deriva dal lettore mp3 iPod di Apple che per prima ha accolto directory di queste radio all’interno di iTunes. La tecnologia ovviamente non è nuova, l’mp3 è un formato che esiste da tempo e molto usato proprio perché consente di comprimere in un file di dimensioni accettabili tracce audio altrimenti difficilmente trasferibili sulla rete. Grazie ad Apple e a iTunes però il Podcast ha avuto un’esplosione. Abbiamo fatto una chiacchierata con «Gomma» Guarneri, webmaster del sito Feltrinelli a proposito di questo nuovo servizio e dei contenuti multimediali che ruotano intorno al libro e ai suoi autori, accolti sullo spazio web della casa editrice.

Barcellona contro Madrid

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2006

di Raffaele Cardone

Lo storico testa a testa che oppone l’editoria madrilegna a quella di Barcellona non ha equivalenti in Europa. I due poli editoriali spagnoli si contendono diversi primati che lasciano in secondo piano le coordinate linguistico-culturali, per quanto «l’irridentismo» catalano sia ancora molto forte e faccia sentire la propria presenza nella vita sociale e politica di tutta la Spagna. Solo per fare alcuni esempi, Madrid è la casa del gruppo Anaya (secondo gruppo spagnolo, partecipato da Hachette) e di Santillana (con sigle importanti come Alfaguara e Taurus); a Barcellona sono i quartieri generali dei gruppi Planeta, RandomHouse Mondadori, Ediciones B, così come di altre sigle e gruppi più piccoli ognuno a suo modo protagonista della scena libraria.

Dall'atomo al bit: il mercato dell'editoria professionale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2006

di Redazione

Figures and facts che evidenziano i cambiamenti occorsi negli ultimi anni e il ruolo che stanno iniziando ad avere le tecnologie legate all'e-learning nella formazione aziendale.

Dalla direzione al management

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2006

di Redazione

In occasione dell'anniversario della casa editrice abbiamo tracciato insieme a Franco angeli una breve storia dell'editoria professionale, ma anche di un Paese che cambia ed è cambiato, delle sue aziende e dei suoi professionisti.

Distribuire libri, distribuire informazioni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2006

di Redazione

Il sito di Messaggerie libri è diventato un portale b2b in grado di offrire alla libreria un'ampia serie di opportunità che potranno essere trasferite e trasformate in migliori servizi al cliente finale. Ci spiega come Claudio Fanzini, Direttore commerciale di Messaggerie libri.

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