Nell'anno vittoriano del centenario della nascita che si conclude è giusto riconoscere che il "gran rifiuto" da siciliano a siciliano in realtà non ci fu, il percorso è più lungo e tortuoso: il rifiuto dipese dalla lista di libri in attesa; dal carattere della collana diretta da Vittorini; dalla non coerenza dell'opera con la natura della stessa collana.