Lascia certamente stupiti la decisione presa dalla catena Hugendubel di chiudere il punto vendita di Monaco di Baviera, in pieno centro nella piazza Marienplatz, entro la fine del 2015. Nella solenne cornice di monumenti storici, tra la folla in movimento della capitale dell’editoria, la filiale di Marienplatz era un’istituzione per Monaco: aperta nel 1979, è oggi un grande edificio moderno in cui lavorano più di 80 dipendenti, dai vasti spazi e da un’offerta di 120 mila titoli esposti su 3.600 metri quadri, distribuiti su sei piani e connessi da un ascensore panoramico.
Lasciano ancora più stupiti le parole utilizzate dal magnate tedesco Maximilian Hugendubel, socio-responsabile dell’azienda di famiglia, per spiegare non solo questa chiusura, ma la sua visione complessiva dell’andamento del mercato editoriale globale: «Volevamo fermare assolutamente la chiusura della filiale a Marienplatz, ma il tempo del grande tempio del libro è finito. La più grande libreria si trova, oggi, in Internet [...] Lo shock è stato grande. C’è profonda preoccupazione e tristezza».