Avevamo già avuto modo di notare la potenza di TikTok su casi editoriali come Fabbricante di lacrime di Erin Doom, La canzone di Achille di Madeline Miller o i libri di Colleen Hoover, solo per citarne alcuni: ora dall'America arriva un altro esempio di successo scaturito dalla nota piattaforma.
Che la sua community dedicata ai libri, BookTok, sia in grado di smuovere le classifiche di vendita è ormai un dato di fatto, ma quello che ancora non si spiega è la componente relativa all’imprevedibilità del fenomeno: la storia dell’autore Lloyd Devereux Richards, settantaquattrenne newyorkese, non fa che confermarlo.
Pubblicato negli Stati Uniti nel 2012, il suo thriller Stone Maidens – uscito in Italia per Piemme con il titolo Anime di pietra – in più di dieci anni aveva venduto solo 1.600 copie, finché un video postato su TikTok dalla figlia Marguerite è diventato virale. L’hashtag del titolo del romanzo ha ottenuto milioni di visualizzazioni, scatenando commenti e reazioni positive nei lettori. La conseguenza? Un boom di vendite.
«Il 7 febbraio 2023 ho postato su TikTok un breve video di lui mentre scriveva alla sua scrivania» racconta Marguerite Devereux Richards a Repubblica. «Il giorno dopo, quel video di quindici secondi era stato visualizzato quattro milioni di volte. Il secondo giorno le visualizzazioni erano salite a sedici milioni. Il terzo giorno era stato visto circa quarantotto milioni di volte. Di conseguenza, il libro ha conquistato il primo posto nella classifica dei più venduti su Amazon».
Un booktrailer elaborato ricco di effetti speciali? Niente affatto, si tratta piuttosto di una ripresa casareccia e spontanea: il video cattura l'autore nel suo disordinato ufficio in soffitta a Montpelier, nel Vermont, seduto di fronte a un vecchio computer e, apparentemente, ignaro della presenza della figlia. Accompagnata da un brano toccante di sottofondo, la didascalia sullo schermo recita: «Mio padre ha trascorso quattordici anni sul suo libro. Aveva un lavoro a tempo pieno e i suoi figli sono sempre venuti prima di tutto, ma non ha mai rinunciato a scrivere. È così felice anche se le vendite non sono eccezionali. Mi piacerebbe vendesse di più. Non sa nemmeno cosa sia TikTok».
Come racconta la figlia a Repubblica, il padre ha impiegato parecchi anni nella stesura del suo romanzo, dal momento che poteva scrivere solo nei momenti liberi, mosso da una forte passione per la letteratura. «L’idea di filmarlo mi è venuta perché sono rimasta impressionata dal suo atteggiamento positivo. (…) Atteggiamento duraturo e creativo tanto da portarlo a scrivere un sequel, nonostante il primo libro non stesse vendendo. In quel momento mi sono resa conto di quanto la scrittura significasse per lui, indipendentemente dal successo. Mio padre è stato cresciuto da una nonna che gli ha trasmesso l’amore per la lettura e quindi già da giovanissimo ha sviluppato una passione per le storie e la loro narrazione» ha spiegato.
Dopo la pubblicazione del primo video, Marguerite Devereux Richards ha continuato a realizzare contenuti sul profilo TikTok @stonemaidens, arrivando a contare – ad oggi – 424mila follower e un totale di 19 milioni di like. I video postati riprendono lei e il padre nella loro quotidianità, che danno consigli di lettura, promuovono il libro o semplicemente raccontano la loro vita, non mancando di ringraziare i fan che si sono affezionati alla vicenda.
Ma come mai tanto successo? La ricetta segreta non esiste e sicuramente sono vari i fattori che hanno contribuito al raggiungimento del risultato da record. Ciò che è certo, è che ancora una volta autenticità e intrattenimento sono le parole chiave dei contenuti che funzionano su questo social network: quella di Lloyd e Marguerite Devereux Richards è una storia di vita semplice, di ispirazione per il pubblico. Padre e figlia sono riusciti a suscitare emozioni positive, proprio quelle che cercano gli utenti che utilizzano la piattaforma.
Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.
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