Pearson ha siglato un contratto decennale con la Manchester Metropolitan University per la fornitura di corsi di laurea online. L’intento è quello di potenziare il business guardando all’offerta di servizi digitali, in risposta alla contrazione del mercato dei testi accademici – accentuata dalla sottostima del calo di iscrizioni al college – che ha causato non poche difficoltà alla multinazionale londinese nel corso del 2016.
La partnership prevede che le prime tre offerte digitali vengano lanciate il prossimo settembre, si tratterà di programmi di specializzazione manageriale di secondo livello e post-laurea afferenti alla Business School: dalla finanza alle risorse umane passando per la social care.
In base all’accordo, l’insegnamento virtuale, il tutoraggio e altri servizi didattici continueranno a essere erogati dall’università, mentre Pearson si occuperà dello sviluppo dei corsi e degli strumenti online, del recruitment nazionale e internazionale degli studenti, della gestione e dell’hosting dei programmi per l’apprendimento e delle attività di customer care.
John Fallon, CEO di Pearson, ha dichiarato «I corsi di studio online rappresentano una tendenza globale per l’editoria, destinata a crescere ancora in futuro: per questo assorbiranno una porzione considerevole delle nostre forze e attività. Peraltro le università sono costantemente alla ricerca di strategie guidate dalla tecnologia che siano capaci di raggiungere un numero sempre crescente di studenti».
Dal canto suo, il professor Jean-Noel Ezingeard della Manchester Metropolitan University ha commentato «La nostra università è conosciuta nel mondo per l’attenzione all’innovazione applicata alla didattica: la collaborazione con Pearson assicurerà anche agli studenti che non si trovano in Uk di beneficiare della stessa qualità d’insegnamento che garantiamo nelle nostre sedi fisiche, impegnandoci al rispetto degli stessi rigorosi standard e al raggiungimento dei medesimi obiettivi».
La Manchester Metropolitan University, con i suoi 38 mila studenti, è una delle più grandi del Regno Unito. La città che la ospita, invece, è un hub globalmente riconosciuto per il commercio, gli scambi e la qualità accademica. Non è un caso che questa partnership in un certo senso pionieristica sia nata in un contesto simile.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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