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Editori

Dagli spredges agli inserti dorati, le edizioni decorate conquistano il mercato. E non sono solo fantasy

di Elisa Buletti notizia del 21 febbraio 2025

Negli ultimi tempi, si è discusso largamente di come il libro stia diventando un oggetto da mostrare, collezionare ed esibire per le nuove generazioni, complice l’estetica dei social media. E, di conseguenza, anche il suo design si sta adattando: copertine con grafiche elaborate, bordi decorati, segnalibri particolari e inserti di vario genere vengono utilizzati sempre più per impreziosire le edizioni.

Soprattutto la Gen Z – spinta dalle tendenze e dai canoni estetici di Instagram e di BookTok, la community letteraria di TikTok – sembrano prediligere i libri stampati piuttosto che le corrispettive versioni digitali e stanno sviluppando un interesse crescente verso le edizioni esteticamente belle. Per questo motivo, alcuni si cimentano anche in attività come il «bookbinding» e subiscono il fascino di una serie di prodotti di merchandising, come gadget speciali e «subscription box», curati nei minimi dettagli.
Di conseguenza, l’industria editoriale si sta adattando ai gusti dei lettori e delle lettrici, offrendo loro delle edizioni speciali caratterizzate da decorazioni particolari in copertina, dettagli metallizzati o in rilievo, risguardi illustrati. Segnatamente sono gli «spredges», termine derivato dall’unione di «sprayed edges» – ovvero i bordi delle pagine colorati o decorati con pattern – ad andare per la maggiore.

Un fenomeno molto sentito anche in Italia, dove sono diverse le case editrici che hanno iniziato a impreziosire le proprie edizioni con elementi decorativi. Ma ciò non accade solo nel nostro Paese: nel Regno Unito, ad esempio – dove, secondo un’indagine condotta da Nielsen Bookscan, il 13% degli acquisti di libri tra maggio 2023 e maggio 2024 è stato influenzato dalla copertina e dagli elementi decorativi –, anche CPI Books, tra le più grandi aziende di stampa del Paese, conferma la tendenza. Lo ha dichiarato James Longman di CPI Books a The Bookseller: la richiesta di libri con spredges, dal suo punto di vista, è in crescita costante dal 2016, anno in cui l’azienda – all’epoca l’unica nel Regno Unito in grado di produrre in massa decorazioni di questo tipo – ha realizzato edizioni speciali dei libri di J.K. Rowling per Bloomsbury. «Negli ultimi otto o nove anni abbiamo visto una crescita costante di richieste di libri con spredges o altri effetti decorativi. Ma soprattutto negli ultimi due anni si è maggiormente intensificata» ha spiegato Longman.
L’ascesa dell’hashtag #spredges su BookTok e Instagram non si vede solo relativamente a titoli di scrittori e scrittrici di grande portata. L’agente letteraria Cathryn Summerhayes di Curtis Brown ha notato, si legge nell’articolo di The Bookseller, che nel 2024 circa la metà degli autori e delle autrici emergenti ha pubblicato una prima edizione con copertina rigida e bordi colorati, mentre in passato non erano più di due all’anno. «Gli editori sono sempre più consapevoli del fatto che se un libro è visivamente bello, potrà finire più facilmente su Instagram e BookTok». Anche la direttrice creativa di Penguin Random House, Suzanne Dean, conferma la tendenza: «I bordi colorati e le decorazioni sono un altro modo per attirare il lettore, convincendolo a scegliere un’edizione più accattivante rispetto a un’altra. Il mercato è altamente competitivo e l’audience di TikTok apprezza questi dettagli, che però devono essere parte integrante del progetto grafico, ben studiati e sostenibili in termini di costi».
Una crescita del fenomeno sostenuta anche dalla tecnologia: la designer e illustratrice londinese Micaela Alcaino ha infatti sottolineato come essa abbia contribuito a questa rivoluzione. «Oggi possiamo stampare dettagli sottilissimi. Solo cinque anni fa, un bordo colorato era già considerato un’innovazione incredibile, mentre ora, con la stampa digitale avanzata, possiamo realizzare disegni intricati con estrema precisione».

Questa tendenza sta influenzando il modo in cui gli editori confezionano i titoli, anche quando si tratta di generi letterari che in passato non avrebbero adottato un’estetica così decorativa. I libri con design elaborati, bordi colorati e altre decorazioni speciali, infatti, sono nati come una tendenza nel genere fantasy, ma ora si stanno diffondendo in tutto il settore editoriale, soprattutto negli Stati Uniti.
Proprio oltreoceano, nel 2023 una casa editrice di romance ha fatto una scommessa costosa sul nuovo romanzo dell’autrice Rebecca Yarros, oggi celebre a livello mondiale. Lo racconta il New York Times: per far emergere il libro Fourth Wing nel mercato affollato del fantasy-romance, l’editore Entangled ha investito in un’edizione deluxe limitata con una copertina con inserti dorati e bordi neri decorati con icone di draghi. E pare che l’idea abbia funzionato: tutte le 115.000 copie dell’edizione deluxe sono andate esaurite quasi ovunque nel giro di una settimana. Lo stesso è stato fatto – aumentando di molto la tiratura – per i due capitoli successivi della saga di Yarros, Iron Flame e Onyx Storm, riscuotendo un grande successo.

Per i fan più appassionati, possedere edizioni di questo tipo diventa un modo per identificarsi come parte di una specifica comunità letteraria. Lettrici e lettori sono entusiasti di mostrare le proprie copie sui social e di acquistare anche più versioni dello stesso titolo. E gli editori sono felici di accontentarli: «Quando un lettore ama un libro, lo vuole in tutte le sue varianti», ha dichiarato al New York Times Erica Sussman, vicepresidente di HarperCollins Children’s Books. «Magari si possiede l’edizione standard, in cui sottolineare i passaggi più amati, e poi si acquista l’edizione deluxe da esporre nella propria libreria».

D’altronde, una nuova edizione accattivante può prolungare la vita commerciale di un libro, riportandolo in classifica e attirando nuovi lettori e lettrici. In questo modo viene così ribaltato il ciclo tradizionale di pubblicazione dei titoli, tipico soprattutto del mercato anglosassone, che vede l'uscita prima dell’hardcover e poi del paperback, circa un anno dopo. È quello che è accaduto, ad esempio, all’editore Atria con i romanzi di Colleen Hoover, It Starts With Us e It Ends With Us (in Italia tradotti da Sperling & Kupfer) che ha pubblicato un’edizione deluxe dopo l’enorme successo del tascabile. In un altro caso è passato addirittura dall’hardcover al paperback e poi ancora all’edizione deluxe: quando il romanzo di Taylor Jenkins Reid, The Seven Husbands of Evelyn Hugo (I sette mariti di Evelyn Hugo, in Italia uscito per Oscar Mondadori) ha guadagnato un’enorme popolarità su TikTok durante la pandemia, il libro era in commercio già da diversi anni e la maggior parte delle vendite avveniva in edizione economica. Atria ha colto l’occasione per pubblicare una nuova edizione cartonata speciale con bordi verde brillante e illustrazioni di anelli dorati, che è entrata nella classifica dei best seller del New York Times.

Tuttavia, come riporta la testata newyorkese, negli Stati Uniti l’entusiasmo per questo tipo di edizioni sta mettendo sotto pressione la capacità produttiva delle tipografie, poiché la realizzazione di libri così elaborati richiede una o due settimane in più rispetto alle edizioni standard. Gran parte della stampa avviene in Cina o in Italia, dove gli elementi decorativi possono essere realizzati a costi inferiori. Nonostante il successo, è evidente che le edizioni deluxe abbiano dei limiti, non solo per quel che riguarda le tempistiche di produzione ma anche relativi all’investimento economico, dal momento che possono arrivare a costare fino al 30% in più per unità.

Con l’aumento della richiesta, ci si può aspettare che sempre più editori implementino questa strategia non solo per il fantasy, ma per una gamma più ampia di generi, trasformando il libro in un vero e proprio oggetto da collezione.

L'autore: Elisa Buletti

Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.

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