Pensato inizialmente come componente aggiuntiva, complice la crisi del libro, il non-book sembra aver trovato rapidamente un’adeguata collocazione in libreria, tanto che un punto vendita che ne sia privo oggi sembra un modello superato.
Accanto alla classica cartoleria, da vetrine e scaffali fanno capolino articoli per la casa, utensili per la cucina, accessori tecnologici e oggetti di design. Prodotti di consumo e idee regalo che alzano i margini di guadagno, ma richiedono ai librai una professionalità nuova nella ricerca e nella proposta. Come sta evolvendo il settore e quali sono gli articoli più venduti? Daniele Ciccaglioni ci ha raccontato l’esperienza di gestione del non-book all’interno del Gruppo Arion di Roma.