Dopo aver eletto lo scorso anno
Paolo Verri come nuovo direttore, la
Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori ha confermato
Luca Formenton come suo presidente per il prossimo triennio e nominando come
vicepresidente Enrico Selva Coddè (vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri) al posto di
Luisa Finocchi, che aveva assunto la carica dopo aver diretto la Fondazione dal 1995.
Nel corso del cda è stato ratificando anche l’ingresso di Matteo Fabiani, executive director dei rapporti con i media e le associazioni di Intesa Sanpaolo, e annunciato il tema delle attività 2024-2025 della Fondazione. Sarà Il futuro della memoria e verrà aperto da un convegno internazionale dallo stesso titolo che si terrà negli spazi del Centro Internazionale di Brera, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, le Università di Milano, Pavia e Roma La Sapienza, con il Centro Manoscritti di Pavia e il Centro Apice di Milano.
Queste scelte, si legge nel comunicato rilasciato da FAAM, consolidano il progetto di Luca Formenton che traguarda al 2029, quando la Fondazione festeggerà i suoi primi 50 anni di vita.
«La Fondazione – ha commentato Formenton – ha tracciato in pochi mesi una nuova rotta fortemente voluta da tutta la compagine sociale e in particolare dalla mia famiglia. Ringrazio i miei fratelli per lo sforzo in corso, e tutte le istituzioni pubbliche e private per il sostegno che ci stanno dando. Il brand della Fondazione sta prendendo il peso che le compete con un più ampio spettro di azione culturale che va dalla naturale promozione dei nostri archivi alla attività di formazione a momenti pubblici di grande qualità come quelli che abbiamo appena dedicato alla letteratura di Odessa in collaborazione con Unesco, Marcello Marchesi o Mario Soldati».