Da oggi, giovedì 17 marzo, alle ore 12, i neo-diciottenni (nati nel 2003) possono registrarsi per il bonus da 500 euro che lo Stato italiano riconosce per i consumi culturali quali: libri, musica, cinema, teatro, danza, musei, monumenti e parchi archeologici, eventi culturali, corsi di musica, teatro o lingua straniera, prodotti dell’editoria audiovisiva, abbonamenti ai quotidiani e, da quest’anno, abbonamenti ai periodici, anche in formato digitale.
La registrazione si può fare online sul sito www.18app.italia.it tramite Spid entro il 31 agosto, mentre il bonus è spendibile fino al 28 febbraio del 2023. La 18App, in vigore dal 2016 e promossa dal Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini, si è rivelata con gli anni non solo uno strumento di forte incentivazione alla lettura e ai consumi culturali da parte dei giovani, ma anche uno strumento di sostegno all’editoria libraria attraverso lo stimolo della domanda.
Dalla prima edizione a oggi, oltre l’8o% dei fondi è stato speso per l’acquisto di libri. Alla robusta crescita del mercato del libro nel 2021, in particolare nei primi 6 mesi dell’anno, ha contributo significativamente la 18App: solo nei primi due mesi del 2021 sono stati spesi 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente.
«Nella grande maggioranza dei casi i ragazzi utilizzano i soldi ricevuti per i libri: è la dimostrazione che il sostegno alla domanda funziona nel far avvicinare famiglie e giovani alla lettura» commentava il presidente di AIE Ricardo Franco Levi già nel 2020.
Nel 2021 i fondi disponibili, prima tagliati a 150 milioni, sono tornati a quota 220. Dallo scorso novembre, il finanziamento della 18App è diventato strutturale in Legge di bilancio.
A oggi hanno beneficiato del bonus oltre 2 milioni di giovani per risorse investite da parte dello Stato di circa 1 miliardo con il coinvolgimento di circa 10mila esercenti. Francia e Spagna hanno adottato misure analoghe.
La versione francese prende il nome di Pass Culture e, dopo una fase di sperimentazione iniziata nel 2019, entra a pieno regime nel maggio 2021, dimostrando la recezione da parte della Francia dell’appello di FEP (Federazione degli editori europei) a implementare misure per un sostegno strutturale e non emergenziale alla domanda di libri. Per il 2021 in Francia sono stati stanziati 80milioni (contro i 220 italiani) e il bonus è di 300 euro (contro i 500 italiani). Nello stesso anno il 56% del pass culture è stato speso in libri.
In Spagna, invece, il bonus verrà messo a bilancio a partire dal 2022 e avrà valore di 400 euro, spendibili in cultura tranne che per le corride. Secondo le fonti del Ministero della cultura spagnola saranno stanziati 200 milioni di euro e sarà disponibile per oltre 450mila ragazzi nati nel 2004 e che quindi raggiungeranno la maggiore età il prossimo anno.