A distanza di quattro anni dall’ultima volta (Harry Potter e la maledizione dell'erede), è un titolo straniero a guidare la classifica dei libri più venduti in Italia nel 2020: si tratta di Cambiare l’acqua ai fiori, di Valérie Perrin. Segue Riccardino, il romanzo postumo di Camilleri che chiude la serie dedicata al commissario Montalbano. Si colloca sul gradino più basso del podio il vincitore del premio Strega 2020, Il colibrì di Sandro Veronesi. L’anno appena concluso conferma alcune tendenze già riscontrate negli anni passati: Camilleri è stato tra i primi tre best seller in quattro delle ultime cinque rilevazioni, lo Strega in tre (Cognetti nel 2017, Janeczek nel 2018). Nell’insieme, la narrativa rimane il genere prediletto dagli italiani, come già accaduto nel 2016, 2017, 2018 e 2019. D'altro canto, fa riflettere l'assenza di libri per bambini e ragazzi, o di saggistica, non solo nella top 3, ma addirittura nella top 10. Il dato più significativo è però un altro: i tre best seller del 2020 sono usciti nel 2019. La pandemia è stata decisiva nel determinare questo aspetto, ma non va sottovalutata la capacità che hanno avuto le case editrici di valorizzare il proprio catalogo. Si tratta di aspetti cruciali nell'analisi dei titoli più venduti in Italia nel 2020.

E gli italiani all’estero? Per quanto siano ormai lontani i fasti della Ferrante Fever, è possibile segnalare il caso portoghese: La vita bugiarda degli adulti è il terzo libro più venduto nel paese lusitano.

Allargando lo sguardo al panorama internazionale, due sono i nomi da porre in rilievo, entrambi statunitensi: Barack Obama e Delia Owens. Con 2,57 milioni di copie, il memoir dell’ex presidente è il più venduto nel suo Paese: resta comunque sotto ai numeri raggiunti nel 2018 dalla moglie Michelle, il cui Becoming aveva toccato i 3,4 milioni. Il romanzo della Owens, best seller del 2019, è quest’anno nella top 3 di diversi Paesi.

Se si rimane nell’area anglofona, è possibile notare che sono i bambini a trainare il mercato: si passa dai libri da colorare del cagnolino Bluey in Australia alle narrativa a fumetti di Dog Man negli Stati Uniti dell’autore di Capitan Mutanda, Dav Pilkey, per finire con le buone vendite oltremanica di The Boy, the Mole, the Fox and the Horse di Charlie Mackesy (il più venduto nel Regno Unito e secondo in Irlanda).

Il 2020 è stato un anno nel quale il femminismo ha suscitato un interesse particolare nei lettori dell’America latina. In Argentina tanto la narrativa quanto la saggistica vedono al primo posto della classifica opere espressamente dedicate al tema: Cometierra, di Dolores Reyes, testimonia la vicenda di due vittime di femminicidio, mentre (Mal)edcuadas, di María Florencia Freijó, ha per oggetto i tanti pregiudizi ancor oggi insiti nella formazione delle donne. In Messico, parallelamente, al secondo posto si colloca Mujeres del alma mia, opera nel quale la Allende ripercorre le ragioni del suo femminismo.

C’è una costante nella narrativa europea: il giallo, e più in generale il thriller. Lo si trova in Francia (L'énigme de la Chambre 622, di Joël Dicker), in Germania (Der Heimweg, di Sebastian Fitzek), in Olanda (Bonuskind, di Saskia Noort – un gradino sotto Lucinda Riley), in Austria (Uhudler-Verschwörung, diThomas Stipsits), Spagna (Reina roja, Juan Gómez-Jurado), Inghilterra (The Thursday Murder Club, diRichard Osman) e Svezia (Spegelmannen, di Lars Kepler).

Se si considera la nazionalità degli autori presenti nelle differenti classifiche, si scopre che l’Italia non è l’unico Paese nel quale il titolo più venduto è straniero: accade anche in Brasile, in Germania e in Spagna nella saggistica, nei Paesi Bassi, oltre che in diversi Stati in cui l’autore più venduto appartiene alla medesima area linguistica (è il caso di Australia, Canada, Francia, Irlanda e Messico). La tendenza però riguarda tutti: non c’è nessun Paese tra quelli qui considerati che non abbia in classifica autori stranieri, con la sola eccezione degli Stati Uniti (Charlie Mackesy, decimo, è il primo tra i non americani).

L’ultimo elemento che merita di essere analizzato è quello delle assenze. Manca un vero best seller mondiale quest’anno (Sia Obama sia Delia Owens hanno venduto bene, ma non così bene da imprimere una vera svolta nei vari Paesi – eccezion fatta forse per la Germania), per quanto non si tratti di certo di una caratteristica esclusiva del 2020. C’è però qualcos’altro che ci aspetterebbe di trovare e che invece non c’è: il Covid. In nessun Paese tra quelli considerati figura sul podio un libro che abbia per oggetto l’evento più importante dell’anno. Se da un lato è comprensibile che nella lettura si sia cercato qualcosa di diverso dall’attualità più stringente, dall’altro sarebbe forse opportuna una riflessione sulla crescente mancanza di centralità dei libri nell’interpretazione dei fenomeni che ci circondano.

Italia




1. Valérie Perrin, Cambiare l’acqua ai fiori, E/O, 2019

2. Andrea Camilleri, Riccardino, Sellerio, 2019

3. Sandro Veronesi, Il colibrì, La nave di Teseo, 2019


Australia



 

1. (Penguin Young Readers Licenses), Bluey: Big Backyard, Puffin, 2020

2. Delia Owens, Where the Crawdads Sing, Corsair, 2019

3. (Penguin Young Readers Licenses), Bluey: Time to Play!, Puffin, 2019


Austria



 

Narrativa

  1. Thomas Stipsits, Uhudler-Verschwörung, Carl Ueberreuter, 2020
  2. Hubert Achleitner, Flüchtig, Paul Zsolnay,  2020

Saggistica

  1. Monika Gruber, Andreas Hock, Und erlöse uns von den Blöden, Piper, 2020
  2. Barack Obama, Ein verheißenes Land, Penguin, 2020


Argentina



 

Narrativa

  1. Dolores Reyes, Cometierra, Sigilo, 2019
  2. Mariana Enriquez, Nuestra parte de noche, Anagrama, 2019

Saggistica

  1. María Florencia Freijó, (Mal)edcuadas, Planeta, 2020
  2. Yuval Noah Harari, Homo Deus, Debate, 2017


Brasile



 

1. Napoleon Hill, Mais esperto que o diabo, Citadel, 2014

2. Mark Manson, A sutil arte de ligar o foda-se, Intrínseca, 2017

3. Thiago Nigro, Do mil ao milhão, HarperCollins, 2018


Canada





1. Jeanine Cummins, American Dirt, Flatiron, 2020

2. Delia Owens, Where the Crawdads Sing, Corsair, 2019

3. Celeste Ng, Little Fires Everywhere, Penguin, 2017


Francia





1. Joël Dicker, L'énigme de la Chambre 622, De Fallois Eds, 2020

2. Guillaume Musso, La vie secrète des écrivains, Lgf, 2020

3. Hervé Le Tellier, L'anomalie, Gallimard, 2020


Germania






Narrativa

  1. Sebastian Fitzek, Der Heimweg, Droemer, 2020
  2. Delia Owens, Der Gesang der Flusskrebse, Hanserblau, 2019

Saggistica

  1. Barack Obama, Ein verheißenes Land, Penguin, 2020
  2. Ferdinand Schirach, Alexander Kluge, Trotzdem, Luchterhand, 2020


Irlanda






1 Delia Owens, Where the Crawdads Sing, Corsair, 2019

2 Charlie Mackesy, The Boy, the Mole, the Fox and the Horse, Ebury Press, 2019

3 Sally Rooney, Normal People, Faber & Faber, 2019


Messico






1. Carlos Ruiz Zafón, La ciudad de vapor, Planeta, 2020

2. Isabel Allende, Mujeres del alma mía, Plaza & Janés, 2020

3. Edith Eger, La bailarina de Auschwitz, Planeta, 2018


Nuova Zelanda





Narrativa

  1. Becky Manawatu, Auē, Makaro Press, 2019
  2. Deborah Challinor, The Jacaranda House, HarperCollins, 2020

Saggistica

  1. Chelsea Winter, Supergood, Penguin Random House, 2020
  2. Tom Scott, Searching for Charlie, Upstart Press, 2020


Paesi Bassi





1. Lucinda Riley, Zon, Xander Uitgevers, 2020

2. Saskia Noort, Bonuskind, The House of Books, 2020

3. Rutger Bregman, De meeste mensen deugen, De Correspondent, 2019


Portogallo





1. José Rodrigues dos Santos, O mágico de Auschwitz, Gradiva, 2020

2. Heather Morris, O Tatuador de Auschwitz, Presença, 2018

3. Elena Ferrante, A Vida Mentirosa dos Adultos, Relógio D 'Água, 2020


Regno Unito





1. Charlie Mackesy, The Boy, the Mole, the Fox and the Horse, Ebury Press, 2019

2. Richard Osman, The Thursday Murder Club, Viking, 2020

3. Delia Owens, Where the Crawdads Sing, Corsair, 2019


Spagna





Narrativa

  1. Juan Gómez-Jurado, Reina roja, Ediciones B, 2018
  2. Javier Castillo, La chica de nieve, Suma, 2020

Saggistica

  1. Yuval Noah Harari, Sapiens: De animales a dioses, Debate, 2015
  2. Shine, La Biblia de MasterChef, Espasa, 2020


Stati Uniti




1. Barack Obama, A Promised Land, Crown, 2020

2. Stephenie Meyer, Midnight Sun, Little Brown, 2020

3. Dav Pilkey, Dog Man 9: Grime and Punishment, Graphix, 2020


Svezia





Narrativa

  1. Lars Kepler, Spegelmannen, Albert Bonniers, 2020
  2. Delia Owens, Där kräftorna sjunger, Bokförlaget Forum, 2020

Saggistica

  1. Björn Natthiko Lindeblad, Caroline Bankler, Navid Modiri, Jag kan ha fel och andra visdomar från mitt liv som buddhistmunk, Inbunden, 2020
  2. Johanna Bäckström Lerneby, Familjen, Mondial, 2020

L'autore: Bruno Giancarli

Dottorato in filosofia a Firenze, Master in editoria di Unimi, Aie e Fondazione Mondadori. Attualmente lavoro presso l'Ufficio studi Aie. Mi interessano i dati della filiera editoriale e le loro possibili interpretazioni.

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