A un anno dal cinquantesimo della sua prima edizione, la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna porta in città una grande panoramica dell’editoria italiana e internazionale. E lo fa dando vita, in collaborazione con Librerie Feltrinelli e con il patrocinio dell’AIE (Associazione Italiana Editori), a un ricchissimo bookstore, Bolibrì, all’ombra del Nettuno.
In un grande tendone di 400 metri quadri a un passo da Piazza Maggiore, aperto dal 17 al 25 marzo dalle 10.00 alle 21.00, i ragazzi di ogni età potranno scoprire migliaia di novità editoriali da tutto il mondo, incontrarne gli autori e gli illustratori, respirando così quel clima di straordinaria creatività che dal 1964, ogni primavera, anima la Fiera di Bologna in occasione del più importante appuntamento mondiale per gli operatori del libro per ragazzi.
2.500 titoli di 200 editori italiani e stranieri, con un focus speciale sull’editoria del Portogallo (il paese ospite della Fiera di quest’anno) e sui libri vincitori dell’autorevolissimo BolognaRagazzi Award. Ma Bolibrì non è solo un luogo di esposizione e vendita. Nei dieci giorni di attività sotto le sue volte si succederanno incontri, animazioni, laboratori con gli autori più amati dai giovani lettori, illustratori di tutto il mondo lo visiteranno e si metteranno a disposizione per firmare autografi, la mattina sarà riservata agli incontri degli autori con le scuole e ogni giornata chiuderà, come nelle migliori famiglie, con la fiaba della buonanotte.
BolognaFiere non è nuova ad attività di promozione della lettura fuori dai suoi padiglioni: da anni è tra gli organizzatori di un importante cartellone di eventi per ragazzi modulati su tutto il territorio, in occasione della fiera, e si può dire che nella volontà e nella capacità di coniugare mercato e cultura, di fare di una fiera l’occasione per un dibattito culturale ampio e profondo che favorisca la crescita e lo sviluppo nei diversi settori stia il carattere più forte del dna di BolognaFiere.