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Formazione

Con il podcast Dietro le quarte il Master in Editoria racconta il mestiere di fare libri. E insegna a lavorare con l’audio

di Alessandra Rotondo notizia del 11 luglio 2023

«Creare un podcast significa avere sempre bene in mente chi ti ascolterà, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello stilistico. E significa strutturare un testo di conseguenza». A parlare è Francesco Gungui, scrittore, editor e agente letterario che da qualche edizione insegna teoria e pratica dell’editing agli allievi del Master in Editoria promosso da Università degli Studi di Milano, Associazione Italiana Editori e Fondazione Mondadori.
 
Con l’audio entrato a pieno titolo nel novero dei prodotti editoriali, infatti, anche il Master ha voluto avvicinarsi al podcast. Come «materia di studio», come formato da sperimentare, come opportunità professionale.
 
«Come nel caso dei dialoghi di un romanzo, la scrittura per il podcast non può perseguire la via del realismo assoluto» racconta Gungui. «La spontaneità di un dialogo è frutto di una rielaborazione, così come la fruibilità di un testo scritto nasce da due accorgimenti principali: una sintassi semplice e la ripetizione di contenuti. Questo perché l’ascoltatore è distratto, spesso sta facendo altre attività, è in auto, sta correndo, è in metropolitana».
 
«Ho parlato di questi temi con gli studenti durante il mio corso di editing e l’idea del podcast è nata dall’opportunità di passare dalla teoria alla pratica in poco tempo e con un prodotto che potesse comunicare e valorizzare l’attività del Master».
 
Nasce così Dietro le quarte, il podcast che racconta il lavoro sui libri dando voce a chi i libri li fa. Scrittori che svelano le dinamiche dei premi editoriali, editor che raccontano il lavoro di editing, responsabili marketing che fissano l’equilibrio tra digital e non digital, e ancora promotrici, responsabili commerciali, lettrici editoriali ed esperti di progettazione culturale.
 
Dietro le quarte ripercorre la catena professionale e umana che si dispiega prima e dopo il libro, valutando la consistenza e l’indispensabilità di ciascun anello. Realizzato con la collaborazione del Centro per l’Innovazione Didattica e le Tecnologie Multimediali di Unimi, il podcast si articola per questa prima stagione in sette episodi, ascoltabili su Spotify, Amazon podcastApple podcast e Google podcast.
 
«Da grande ascoltatore di podcast e appassionato di comunicazione, lavorare alla promozione di Dietro le quarte è stata sicuramente una bellissima esperienza» racconta Alessandro Casazza, allievo dell’edizione 2023 del Master in Editoria. «Mi ha restituito conferma assoluta del fatto che la comunicazione editoriale è il settore nel quale voglio lavorare: l’organizzazione, l’intraprendenza e la creatività alla base di questo progetto sono gli aspetti che mi hanno maggiormente stimolato. Di tutto questo sto già facendo tesoro nel corso del mio stage curriculare, ma sono certo che anche in futuro avrò modo di guardare a questo progetto come alla mia prima vera esperienza formativa sul piano della comunicazione editoriale».
 
L’esplorazione dei linguaggi, dei prodotti e delle tendenze editoriali più recenti è una caratteristica paradigmatica del Master, funzionale proprio a mantenere sempre attuale la formazione degli allievi e delle allieve. «Abbiamo diversi insegnamenti che insistono sulle nuove prospettive. Io stesso tengo delle lezioni sulle dinamiche del successo letterario» ha sottolineato Mauro Novelli, professore ordinario di Letteratura italiana all’Università Statale di Milano e coordinatore del Master in Editoria. «Podcast a parte, ovviamente non tralasciamo fenomeni come Wattpad o TikTok, dove siamo presenti da un paio d’anni: gli studenti si esercitano nel rilevare i trend e applicarli alla realtà del Master o del Premio Pop».
 
Inoltre, continua Novelli, il Master ha arricchito il suo palinsesto didattico con appuntamenti per imparare a «leggere» le classifiche, con Stefano Izzo (Salani). In questo caso si inquadrano i fenomeni in campo editoriale ragionando a partire da domande del tipo: da dove arriva questo libro? Come e a chi è stato proposto?
 
«Sono tutte palestre – conclude Novelli – in cui si impara a superare l’idea manichea e rudimentale che oppone diametralmente un’angelica editoria di cultura a una demoniaca editoria commerciale, corruttrice dei gusti del pubblico».
 
Proprio pochi giorni fa è stato reso pubblico il bando per candidarsi alla ventiduesima edizione del Master in Editoria. I posti disponibili sono 26: le iscrizioni alle selezioni saranno aperte fino al 2 ottobre 2023. Intanto, giovedì 13 luglio alle 17.00, ci sarà la possibilità di partecipare all’Open Day sulla piattaforma Zoom. Per registrarsi c’è tempo fino a domani, mercoledì 12 luglio.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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