Con il 2014 siamo al quinto anno consecutivo di segno meno: la ripresa non arriva, viene data solo e ancora come imminente. La crisi è diventata un fatto ordinario con cui editori, librerie e distributori si trovano quotidianamente a fare i conti. Ma la crisi è anche una grande spinta modificatrice, che ha cambiato e sta cambiando i processi e i flussi produttivi, le strategie comunicative e la gestione della logistica distributiva alla ricerca di una maggiore efficienza. «Crisi» non sarà sinonimo di qualcosa che fatichiamo a immaginare? Crisi dell’editoria o del lettore? Queste sono le domande che guidano il Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2015, l’anno in cui la «decrescita» potrebbe finalmente raggiungere lo zero.
Indice
Rapporto sullo stato dell'editoria in Italia 2015
pag. 1 Introduzione
pag. 8 Produzione
pag. 16 Lettura
pag. 35 Tecnologia
pag. 51 Mercato
pag. 62 Un confronto internazionale
pag. 80 Cifre e numeri
pag. 88
pag. 1 Introduzione
pag. 8 Produzione
pag. 16 Lettura
pag. 35 Tecnologia
pag. 51 Mercato
pag. 62 Un confronto internazionale
pag. 80 Cifre e numeri
pag. 88