Amazon preme sull’acceleratore di Kindle, esce dai patri confini e annuncia la sua presenza in oltre cento Paesi. I problemi fino ad ora esistenti per la diffusione del reader al di fuori degli Stati Uniti erano di due tipi. Il primo riguardava la connettività, visto che la «wirelessly» è da sempre la sua bandiera oltre che parte imprescindibile del suo modello di business e della tecnologia di base. Negli Usa la rete Sprint rimane il provider, ma all’estero il modello funzionerà con la rete AT&T e i suoi vari roaming partner con cui Amazon ha stretto l’accordo. Il secondo problema è quello dei diritti, soprattutto tra Uk e Us, dove i libri non escono contemporaneamente, sono editi da sigle differenti e con un prezzo differente...