La tradizione della gastronomia e dell’enologia italiana è stata da sempre grande, le fonti letterarie che lo confermano sono innumerevoli, da Orazio a Virgilio sino a Pellegrino Artusi o al grande Veronelli. E’ proprio questa coscienza produttiva agroalimentare che ha a sua volta generato e ispirato anche la nascita di un’editoria che ha via via affiancato la conservazione, la rilettura delle ricette, ma ha pure accompagnato la lotta per l’imposizione di marchi doc, di campagne per il riconoscimento di originalità e di peculiarità produttive messe a rischio da produzioni industriali contraffatte.