Quando c’erano ancora le vecchie lire, si sapeva che il Ministero per i beni e le attività culturali assegnava ogni anno quattro premi maggiori e quattro premi minori, rispettivamente a un editore italiano e straniero, a un traduttore italiano e straniero: i quattro premi maggiori erano di 25 milioni, i quattro minori di cinque milioni. E oggi?