Dai dati emerge che per le case editrici che sono attive nella regione, come per le librerie, il bacino d’utenza potenzialmente per loro più interessante in termini di volumi e di concentrazione degli acquisti resta fatto da un ordine di grandezza di non più di 310-320 mila lettori. E questo dato vale anche ovviamente per le case editrici «nazionali» che vendono e distribuiscono nella regione.