Il 23,8% del traffico Internet mondiale violerebbe tutte le leggi sul diritto d’autore. È quanto emerge da un nuovo studio – l’ennesimo – commissionato da NBC Universal a Envisional (http://www.envisional.com/technology/).
Nel 18% dei casi si fa utilizzo di Bit Torrent per scaricare illegalmente film, giochi, programmi informatici e musica. Tra i Paesi che nel 2010 hanno aumentato il traffico di contenuti digitali piratati ci sono gli Stati Uniti con il 17,6%.
Escludendo il materiale pornografico, il 99,2% del materiale scambiato via Bit Torrent è in origine protetto da copyright, così come il 90% dei contenuti presenti nei siti di file hosting.
Ricordiamo come, nel giugno 2009, un semplice sondaggio condotto da un gruppo di lavoro del master dell’Università degli studi di Milano, Fondazione Mondadori e Associazione italiana editori, aveva censito su eMule 168 testi di autori italiani «classici» (con 343 formati diversi) e 352 autori contemporanei (sempre italiani) disponibili in 714 formati. Sono attualmente in corso alcune indagini per monitorare il fenomeno soprattutto con lo sviluppo degli e-book