Nel 2018 le vendite di libri a volume negli Stati Uniti sono aumentate dell’1,3%, arrivando a 695 milioni di unità, contro i 686,9 milioni del 2017. Questo è il primo risultato che emerge dall’analisi annuale di NDP BookScan, resa nota da «Publishers Weekly», relativa ai soli canali trade. Un anno che ha portato quindi a una conferma – seppure con un’entità inferiore – del segno positivo già rilevato negli anni precedenti (+1,9% nel 2017 e +3,3% nel 2016).
A trainare le vendite è stata soprattutto la saggistica, con risultati positivi sia nel segmento Adult che in quello relativo a bambini e ragazzi. Ed è proprio un titolo di saggistica ad affermarsi come best seller dell’anno: Becoming, l’autobiografia di Michelle Obama, con 3,4 milioni di copie vendute. In totale l’anno scorso sono stati cinque i titoli che hanno venduto più di un milione di copie, tutte novità dell’anno. Nel 2017 invece i due libri più venduti erano entrambi di backlist: Wonder di R. J. Palacio, pubblicato nel 2012 e Milk and Honey di Rupi Kaur nel 2014. La saggistica per bambini e ragazzi ha registrato un +3,0% rispetto al 2017 e la saggistica YA addirittura un +8,5%.
Segnali di sofferenza invece arrivano dalla narrativa, con un calo del 4,6% di copie vendute nel segmento Adult rispetto al 2017 (anno in cui era già stata rilevata una flessione, anche se più contenuta, pari a -0,7%) e diminuzioni più lievi per la narrativa per bambini e ragazzi (-0,9%) e YA (-0,1%).
Nessun segno di indebolimento per gli audiolibri che continuano il loro periodo d'oro e fanno registrare, con un +28,9%, la crescita più consistente dell’anno. Un aumento a doppia cifra ancora superiore al trend rilevato per l’anno 2017 dalla Audio Publishers Association, pari a +22,7% a valore e +21,5% a volume. Il 2018 diventa così il settimo anno consecutivo di forte crescita del settore degli audiolibri negli Stati Uniti.
Tra gli altri formati, gli unici a registrare un aumento di vendite sono stati gli hardcover, con un +6,2% rispetto al 2017 e i board books – i libri illustrati cartonati per bambini – con un +2,3%. I trade paperbacks – i tascabili di qualità – hanno ottenuto invece un -0,5%, dopo il +1,5% del 2017, mentre si è confermato il segno meno dei mass market paperbacks – i tascabili economici – con un calo del 6,1% nelle copie vendute, dopo il -6,4% del 2017.
È importante sottolineare che le stime di NDP BookScan coprono circa l’80-85% del mercato del libro cartaceo statunitense e che i dati definitivi dell’intero mercato editoriale del 2018 saranno resi noti nei prossimi mesi dall’Association of American Publishers. Finora infatti l'AAP ha reso noto soltanto i risultati relativi al fatturato netto nei primi tre trimestri del 2018 nei canali trade. Secondo questi dati, i ricavi degli editori derivanti dalle vendite di libri a valore sono aumentate del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.
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