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Mercato

Russia. Segnali di crescita per il mercato editoriale nel 2018

di Antonio Lolli notizia del 30 ottobre 2018

Un anno caratterizzato dalla crescita del mercato, con risultati particolarmente positivi per la narrativa, gli e-book e gli audiolibri e con una sempre maggiore incidenza delle vendite online. È questo il quadro che emerge dalle previsioni sull’andamento del settore editoriale nel 2018 presentate nel corso dell’ultima edizione della Moscow International Book Fair e resi noti da «Publishing Perspectives».

Secondo le stime, quest’anno il mercato nel suo complesso crescerà a valore con una percentuale compresa tra il 7% e l’8%, arrivando a un fatturato di 79 miliardi rubli (circa 1,1 miliardi di euro). E anche per il 2019 ci si attende un segno positivo, che dovrebbe portare il settore a un giro d’affari di circa 83 miliardi di rubli.

Una vitalità che contribuisce a favorire lo scambio e il confronto tra editori italiani e russi, in particolare quest’anno che vede l’Italia partecipare come Paese ospite d’onore alla Fiction/Non Fiction Book Fair, in programma a Mosca dal 28 novembre al 2 dicembre.  Per l’occasione, l’Associazione Italiana Editori svolge un ruolo chiave nell’organizzazione del programma culturale e nel coordinamento dell’area business per gli incontri b2b e della libreria per l’esposizione e la vendita di libri di autori italiani scritti in italiano e in traduzione russa.

Ma torniamo alle stime dell’andamento del mercato. Per quanto riguarda i generi, quest’anno la crescita maggiore è prevista per la narrativa con un +16% e un fatturato di 16,2 miliardi di rubli (circa 217 milioni di euro). In crescita anche la narrativa per bambini e ragazzi, con 16,5 miliardi di rubli di fatturato e un +6% rispetto al 2017. Segni negativi invece sono previsti per il settore educativo, con un -4% rispetto al 2017 e un giro d’affari di 27,1 miliardi di rubli.

Cresce l’importanza degli store online, ma la libreria fisica (indipendente o di catena) si conferma essere ancora il principale canale di vendita di libri. Quest’anno vendite negli store online arriveranno, secondo le stime, a quota 15,1 miliardi di rubli (circa 202 milioni di euro), con un aumento del 18% rispetto al 2017. Tra i principali store online di libri figurano sicuramente Ozon.ru e Labyrinth, con volumi di vendite che nel 2018 si prevede cresceranno rispettivamente del 40% e del 12%. Su Ozon.ru nel 2017 sono stati venduti circa 14 milioni di libri, per un giro d’affari di 4,6 miliardi di rubli. I libri rappresentano circa il 20% dei prodotti acquistati in questo store, che oggi incide per una quota del 35% sul totale dei libri complessivamente venduti online in Russia.



La tendenza alla crescita non riguarda però solo il libro fisico, ma investe anche altri formati, in particolare gli e-book, – con un +30% di vendite rispetto al 2017 – e gli audiolibri. In questo secondo caso, il fatturato ha raggiunto un valore di 500 milioni di rubli (circa 6,8 milioni di euro), in un mercato digitale che complessivamente vale circa 3,7 miliardi (circa 50 milioni di euro). La scena russa è dominata soprattutto dalla crescita di due attori: LitRes e Storytel. Il primo è a oggi uno dei principali retailer di contenuti digitali del Paese, in particolare di e-book, ma è leader di settore anche negli audiolibri con una quota del 57% del totale del segmento e un aumento di vendite del 72% nel 2017. Una crescita confermata anche dai primi risultati del 2018: +19% delle vendite a volume nei primi tre mesi dell’anno.

Dall’altro lato Storytel, arrivata in Russia nella primavera del 2017, mira a un aumento del 40% nel 2018. A livello internazionale Storytel conta quasi 600 mila abbonati, oltre 80 mila audiolibri, più di 27 milioni di ascolti e un totale di oltre 100 milioni di ore di ascolto all’anno. Dal 2010 al 2014 gli abbonati sono cresciuti di oltre il 100% annuo e anche recentemente hanno continuato a crescere, con un ritmo del 30-50% ogni anno. A oggi Storytel detiene in Russia una quota del 15% del totale: la stessa percentuale di Patefon, la terza principale realtà attiva nel segmento audiolibri russo.

Complessivamente, quindi, le stime indicano una tendenza a una decisa crescita del mercato editoriale russo, ma che potrà essere confermata soltanto dai dati ufficiali che saranno resi noti nei primi mesi del nuovo anno.


L'autore: Antonio Lolli

Redattore scientifico iscritto all'ordine degli ingegneri della provincia di Modena. Dopo la laurea in Ingegneria e l’esperienza di ricerca in ambito accademico svolta presso l’Università di Bologna, ho frequentato il master in editoria dell'Università Cattolica di Milano e ho lavorato diversi anni alla redazione del Giornale della libreria. Seguo il mondo editoriale nelle sue diverse sfaccettature, con particolare interesse per il confronto tra le realtà dei diversi Paesi del mondo e per le ultime novità dal punto di vista produttivo e tecnologico.

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