La catena di librerie americana Barnes & Noble (la maggiore per dimensioni, con i suoi 660 punti vendita distribuiti in tutti gli Stati Uniti) ha allestito un nuovo scaffale nell’area bambini di oltre 200 delle sue librerie: quello dedicato ai libri personalizzati
Put me in the story, la linea di prodotti – per i più piccoli, ma non solo – dell’editore Sourcebooks di Neperville (Chicago).
La particolarità di questi volumi sta nel fatto che, al momento di comprarli on line, vengono modificati dall'acquirente, che procede alla personalizzazione della storia scelta attribuendo il nome ai personaggi, aggiungendo foto e inserendo nel testo riferimenti alle caratteristiche di chi la leggerà.
Se la maggior parte dell'offerta è dedicata ai bambini – come il best seller
The night night book della scrittrice e illustratrice Marianne Richmond o
You! dell’autrice e designer Sandra Magsamen – Put me in the story include anche
una manciata di titoli per giovani e per adulti, tra i quali ricordiamo gli onnipresenti coloring book, da personalizzare – in questo caso – con il nome dell’«artista».

Per il momento, nella maggior parte dei punti vendita Barnes & Noble dove l’iniziativa è partita, i corner Put me in the story si limiteranno a presentare il prodotto ai lettori, rimandando
al web per la scelta, l’ordine e l’acquisto (che verrà poi spedito a casa); ma
nella libreria al 1130 di North State street, Chicago, è già possibile personalizzare «dal vivo» i propri libri.
Put me in the story è una realtà imprenditoriale di successo, e questa non è la prima partnership importante che conclude: basti pensare ai libri ispirati a noti personaggi d’animazione che ha realizzato (dai Muppet agli Avengers ai Peanuts, passando per Star Wars, Mikey Mouse, Cenerentola e tanti altri prodotti dell’universo Disney).
L’idea di realizzare dei testi che seguano, almeno in parte, le vicende dei loro (piccoli) lettori
non è nuova al panorama editoriale, neppure a quello italiano: qualche anno fa la startup
LibrodiMe lanciò un servizio per la creazione di libri illustrati per bambini il cui protagonista assomigli al lettore, nell’aspetto quanto nelle vicende che lo coinvolgono. La storia personalizzata era poi consultabile apertamente on line, con la possibilità di acquistarne la versione a stampa, rigorosamente prodotta e rilegata con materiali provenienti da fonti ecosostenibili.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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