Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Librerie

Steve Jobs, è boom del collaterale

di L. Biava notizia del 13 ottobre 2011

Pensavamo che i collaterali avessero svolto la loro parabola e, dopo gli anni di punta a inizio millennio, cominciato la loro discesa. Lo conferma il dato riportato nel Rapporto sullo stato dell’editori in Italia che rileva come tra il 2009 e il 2010 il settore abbia perso 25.311 milioni di euro, 91.284 in meno rispetto al 2007, continuando in una discesa che dal 2002 ad oggi ha visto ridursi sensibilmente il peso del settore e che sembra preannunciare per i collaterali tempi bui.
Una proiezione messa in dubbio però dall’incredibile sell out di Steve Jobs. Stay hungry, stay foolish, l’instant book proposto ieri in allegato per al «Corriere della Sera» a 2,80 euro.
Facile intuire il perché di questo successo. In primo luogo si tratta di un titolo inedito che (punto due) ha per oggetto la vita e i discorsi di uno degli uomini più significativi del nostro millennio recentemente scomparso (tre) in un aura di misticismo e mistero fomentata dal fatto che in vita il patron della Apple non aveva mai voluto sbottonarsi sulle proprie vicende personali (e quattro). Un mix di condizioni quasi unico – cui si aggiunge anche la qualità degli autori Massimo Gaggi, Paolo Mereghetti, Matteo Persivale, Alessio Ribaudo, Edoardo Segantini e Massimo Sideri – che non poteva che essere spinta per un sicuro successo di vendite.
Ma forse, neppure al «Corriere» si aspettavano che le prime edicole rifornite il giorno 11, quelle di Milano, avrebbero fatto registrare subito il tutto esaurito, con conseguente immediata ristampa di 50.000 copie.
Un successo non solo cartaceo per Steve Jobs che per gli abbonati alle digital edition del «Corriere della Sera» è anche disponibile gratis in versione e-book sul sito libreriarizzoli.it: già nelle prime ore oltre quattromila abbonati hanno approfittato dell'omaggio scaricando il libro.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.