
Il mercato librario e quello digitale non sono mai stati tanto frizzanti quanto in queste ultime settimane. Forse potrà sembrare un po’ azzardato affiancarli, ma i processi che vediamo in atto in questo autunno ricco di colpi di scena ci parlano, anche nel nostro Paese, di una
sempre maggiore integrazione – se non sempre realizzata, per lo meno cercata –
tra le librerie e il mondo digitale.
Se dalla Germania giunge la
notizia che
Tolino, l’e-reader sposato da
Ibs.it, ha superato per quote di mercato il fino ad ora imprendibile Kindle (44% vs 39%), da Firenze
Giunti fa sapere che la propria catena di librerie, le Giunti al Punto, e
Amazon hanno siglato un accordo strategico per creare una relazione sempre più stretta fra negozi fisici e on line.
In entrambi i casi (ma
non si pensi che tutto inizi e finisca con loro), si tratta di partnership che uniscono l’universo digitale con quello fisico, puntando a favorire la nascita di un
circolo virtuoso tra chi acquista on line e chi si reca in libreria, creando margini e soluzioni interessanti anche per i librai indipendenti e di catena che spesso non hanno la forza economica di sostenere analoghe iniziative con le loro sole forze.
In questo senso
Ibs.it, lo store on line di proprietà di Messaggerie al quale sono collegate anche dieci librerie fisiche,
ha aperto oggi le vendita del Tolino Shine e del Tolino Vision 2 puntando tutto sulla
partnership con Deutsche Telekom per ripetere anche in Italia la positiva esperienza di un’alleanza che, in Germania, ha saputo riunire editori, catene librarie, librerie indipendenti e produttori di tecnologia. La filosofia che ha guidato l’ecosistema Tolino ha infatti portato alla creazione di un
ecosistema aperto che è stato capace di mettere a disposizione dei librai un sistema tecnologico di ultima generazione mantenendo nelle loro mani la relazione con il cliente finale.
L’idea di Ibs.it, forte del peso di Messaggerie sul mercato italiano, è la stessa: includere altre librerie nella vendita fisica dei dispositivi ma anche far fruttare per il libraio gli e-book acquistati attraverso di essi. Libraccio dovrebbe entrare nell’ecosistema nei prossimi mesi e l’obiettivo è aprire in futuro anche alle librerie indipendenti.
Di segno diverso il progetto di
Giunti che concretizza un accordo
annunciato lo scorso maggio (grazie al quale, tra l'altro, le oltre 170 librerie Giunti al Punto hanno iniziato a vendere i device della famiglia Kindle) e che punta ad unire i servizi offerti dai punti vendita della catena con la comodità dell'acquisto on line.
A partire da oggi è dunque
on line il nuovo sito di e-commerce Giunti al Punto con Amazon: per ogni libro ed e-book scelto e acquistato sul sito, i possessori della Giunticard matureranno punti e sconti sulla propria carta da utilizzare direttamente in una delle librerie della catena. La sfida è quella di creare una relazione sempre più stretta fra i lettori che frequentano le librerie fisiche (i possessori della carta fedeltà di Giunti sono più di un milione) e chi compra on line.