
Ci sono parecchie novità in ballo per
Giunti che proprio oggi, dalle pagine del «Corriere della sera», ha annunciato una
partnership con Amazon che non solo porterà la famiglia dei device Kindle nelle 170 librerie del gruppo, ma che permetterà anche la
nascita di un sito di e-commerce con tecnologia Amazon, dove si potranno acquistare libri, contenuti media ma anche giocattoli.
Si tratta di un
unicum nella strategia europea del colosso americano che fino ad oggi no aveva mai condiviso con terzi i propri strumenti di e-commerce (mentre di fatto i device erano già stati concessi in vendita alla catena inglese Waterstone's e alla
libreria Hoepli di Milano anche se, in questo caso, per un tempo limitato). Di fatto
non si conoscono i dettagli dell’accordo commerciale e neppure le percentuali che i due partner si spartiranno sui ricavi ma, nelle dichiarazioni rilasciare al quotidiano milanese, Martino Montarini, Ceo di Giunti, dichiara che entrambe le parti sono soddisfatte dal deal.
L’accordo con Amazon non è che l’ultima mossa su uno scacchiere molto più ampio attraverso il quale Giunti si sta muovendo
verso una nuova identità, fatta oltre che di libri, di tecnologia e di transmedialità.
A febbraio,
si ricorderà, è arrivato l’annuncio del lancio, sull’onda del successo della property inglese Peppa Pig di cui Giunti Kids è licenziataria per l’Italia, del
character transmediale Topo Tip, un prodotto completamente italiano, dall’ideazione del personaggio alla sua declinazione nei diversi canali multimediali che
punta a creare una property forte da esportare anche all’estero.
Altro fronte caldo è poi quello della
scuola digitale che Giunti sta presidiando anche grazie ad con un
accordo con Microsoft per la realizzazione di strumenti didattici e interattivi: dal registro elettronico ad una serie di ausili per i ragazzi costruiti in una logica social.
In tutto ciò il
canale fisico – ma anche la produzione editoriale su carta e in digitale – non sembra essere stato accantonato visto che, nei progetti del gruppo fiorentino resta l’idea di
aprire 15 nuovi punti vendita del marchio entro la fine del 2014. Librerie nate per la carta che accanto ai libri metteranno in vendita l’ultimo Kindle.