
«Ogni giorno, quando un cacciatore di sogni si sveglia e vaga per il mondo con il suo fucile d’argento, ha un unico desiderio che insegue cocciutamente, sperando, cercando, seguendo e fiutando: che due più due non faccia quattro».
Cosa c’è dietro al successo di una delle tante serie che fanno sognare i bambini di tutto il mondo? Quali professionalità, quali passaggi, quali logiche entrano in gioco? Visitando la mostra
Tessitori di sogni. Come nasce una serie per ragazzi, organizzata da Atlantyca Group in collaborazione con le librerie Feltrinelli – e che si inaugurerà il 4 ottobre alla
Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano, per poi girare l’Italia fino a dicembre 2013 – potremo trovare una risposta a tutti questi interrogativi.
Attraverso gli appunti originali degli autori di
Ulysses Moore, Harry Tage, Geronimo Stilton e
Agatha Mistery, le tavole degli illustratori, le copertine delle edizioni straniere e le testimonianze fotografiche del team dietro la serie ci si potrà addentrare nel dietro le quinte del mondo dell’editoria per ragazzi.
In un’intervista a Claudia Mazzucco, ceo di Atlantyca Entertainment, pubblicata sul «Giornale della Libreria» di marzo (
L’avventura Geronimo) avevamo domandato
che caratteristiche deve avere una storia per diventare un prodotto transmediale di successo: «Non è tanto la storia in sé, quanto il mondo su cui la storia è costruita. […] Non è necessario che ci sia un libro alla base della property transmediale, quello che conta è
che ci sia dietro una grande visione. La visione è, tecnicamente, ciò che permette all’autore di inventarsi un mondo coerente in ogni dettaglio. L’autrice di Stilton, all’inizio della creazione della property, ha dedicato tempo ed energia per compilare
una sorta di "Bibbia" del mondo di Geronimo, per cui oggi noi conosciamo le caratteristiche dei personaggi, le loro relazioni, quali sono i valori che li muovono, quello che è possibile fargli fare e quello che non è possibile fargli fare. Tutto questo non si trova nei libri ma su documenti che stanno
alla base della costruzione dei libri stessi. Ciò fa sì che, quando l’autore affida a un terzo il compito di inventare un nuovo contenuto, ad esempio lo script writer di una serie animata, e questo scrittore abbia chiari i riferimenti, è possibile per lui scrivere una nuova storia rispettando le
guideline della property originale».
La mostra sarà accompagnata da incontri e presentazioni e si trasformerà in un’importante occasione anche per gli aspiranti scrittori: Tessitori di Sogni è infatti un laboratorio di scouting di idee e di autori, nato per raccogliere le storie che Atlantyca Group propone al mercato editoriale italiano e internazionale.