Se il numero di smartphone continua a cresce quello delle app segue una progressione addirittura geometrica: nel 2011 quelle scaricabili dagli store sono raddoppiate raggiungendo un valore di 75 milioni di euro. Mentre vale 800 milioni, il +52%, il mobile Internet, ossia il volume di spesa degli utenti in connettività da cellulari e smartphone e per il 2012 si preannuncia un trend di crescita quasi analogo.
Non stupisce che il mercato delle app sia dominato da Apple - l'85% è suo - che siano i giochi a guidare la classifica delle 50 applicazioni più redditizie. Questa è la fotografia del settore secondo una ricerca condotta dall'
Osservatorio mobile internet - Content&Apps, promosso dalla School of management del Politecnico di Milano.
Secondo il report, il mercato a pagamento delle app in mobilità nel 2011 è stato condizionato da due dinamiche contrapposte: da un lato,
un calo dei contenuti più tradizionali (loghi e suonerie, sms informativi in abbonamento); dall'altro
un forte boom della vendita di app scaricate dagli store (+89%)
e di contenuti veicolati tramite Internet in mobilità con gli smartphone (+200% circa).
A guidare la classifica delle 50 applicazioni più redditizie sia su App Store che su Google Play sono i
giochi, con un peso di
oltre il 50%.
Sono poche (
intorno al 10%) le realtà italiane che riescono a entrare nella classifica delle app Top 50 più redditizie, ma tra queste ci sono anche «giovani sviluppatori indipendenti e start-up - spiega la ricerca - che hanno compreso bene come sfruttare al meglio gli store». Infatti, secondo un'indagine condotta su quasi 200 sviluppatori italiani di app, se è vero che
circa la metà ha guadagnato meno di 1.000 euro nell'ultimo anno,
un 7% ne ha guadagnati più di 50.000.
Relativamente al
modello di business, per entrambi i negozi virtuali è cresciuta in maniera molto significativa la componente di
app free con il sistema «in-app billing» (prova e acquista) arrivata a pesare sull'App Store il 49% a maggio 2012 rispetto al 17% di dodici mesi prima. E anche la
pubblicità ha registrato una
crescita nel 2011 (+50%), raggiungendo quota 56 milioni di euro, un valore che ci si attende raddoppi nei prossimi due anni arrivando a pesare quasi il 10% del totale mercato della pubblicità su Internet.