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Libertà d'espressione

Florida, la cantante Pink contro la censura: regala duemila libri «vietati»

di Elisa Buletti notizia del 22 dicembre 2023

Abbiamo avuto modo di parlare spesso della situazione statunitense che ha visto bannare diversi libri dalle biblioteche scolastiche delle scuole pubbliche: nel 2022 sono stati ben 2.571 i tentativi di censura, con un +38% rispetto al 2021 secondo l’American Library Association. In mezzo al dibattito creatosi intorno alla questione, si alza una voce proveniente da un settore diverso da quello editoriale: si tratta della star internazionale Pink che recentemente ha regalato ai propri fan – durante i suoi concerti in Florida – duemila libri vietati.

L'iniziativa è stata pensata in collaborazione con PEN Americaorganizzazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è aumentare la consapevolezza per la protezione della libertà di espressione negli Stati Uniti e nel mondo attraverso il progresso della letteratura e dei diritti umani. La cantante ha deciso di unirsi a PEN America e a una libreria locale, Books & Books, data la crescente ondata di libri vietati proprio in Florida, Stato che ha avuto il maggior numero di casi di libri bannati, più di 1.400, e il maggior numero di distretti scolastici, 33, che hanno rimosso libri dai propri scaffali durante l'ultimo anno scolastico. 
Le autorità, benché smentendo questi dati, hanno dichiarato la volontà di limitare la circolazione, nelle scuole, di contenuti considerati inappropriati: il governatore DeSantis ha affermato di voler sostenere un sistema educativo «libero da ogni forma di sessualizzazione e contenuti inadatti all’età degli studenti, che non violi gli standard educativi statali».

«Questa è un’onda che sta travolgendo il nostro Paese, le nostre scuole, le nostre biblioteche. Stanno cercando libri sui bambini di colore, storie di famiglie LGBTQ+, libri sui bambini, sugli animali», ha dichiarato Suzanne Nossel, CEO di PEN America. «Si tratta di censura nella sua forma più pura. Ha lo scopo di sopprimere le narrazioni di cui abbiamo bisogno come società pluralistica e dobbiamo assolutamente respingerla».

I fan che hanno partecipato il 14 e il 15 novembre alle tappe di Miami e Sunrise, in Florida, del Trustfall Tour di Pink hanno ricevuto quindi una copia di alcuni dei libri apparsi sull'indice dei libri vietati di PEN America, che trattano tematiche riguardanti la sessualità, le famiglie omogenitoriali, la schiavitùThe Family Book di Todd Parr, The Hill We Climb di Amanda Gorman, Beloved di Toni Morrison o uno dei libri della serie Girls Who Code dell'organizzazione no-profit che condivide lo stesso nome.

«Sono una grande lettrice e mamma di due bambini leggono moltissimo» ha affermato Pink durante una diretta Instagram nella quale ha annunciato la sua decisione. «E non riesco a immaginare nemmeno i miei genitori che mi dicano cosa possono e non possono leggere i miei figli, figuriamoci i genitori di qualcun altro o chi non ha neanche figli».
«È frustrante vedere le autorità prendere di mira libri sul razzismo e sulle questioni LGBTQ+. Abbiamo fatto così tanti passi avanti verso l’uguaglianza in questo Paese e nessuno dovrebbe voler vedere questo progresso invertito» ha concluso la cantante in una dichiarazione condivisa con PEN America.

L'autore: Elisa Buletti

Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.

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