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Lettura

ONU: un club di lettura (per i più piccoli) per un futuro migliore

di Alessandra Rotondo notizia del 13 marzo 2019

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L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dato avvio al progetto di un club di lettura per bambine e bambini concepito grazie al supporto di diversi partner, tra cui l'International Publishers Association (IPA) e l'International Board on Books for Young People (IBBY).

Assieme alla International Federation of Library Associations (IFLA), alla  European & International Booksellers Federation (EIBF) e alla Bologna Children's Book Fair, l’ONU sta lavorando sul profilo pratico alla realizzazione dell’iniziativa, che segue la traccia programmatica degli obiettivi perseguiti dall’Organizzazione:  dallo sviluppo sostenibile alla lotta alla povertà e alle diseguaglianze, tanto quanto in settori come l’alimentazione e la sanità quanto in ambiti come l’istruzione, il lavoro e la cultura.

Il target del progetto saranno le bambini e i bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni, per i quali verranno scelti, di mese in mese, 3-5 titoli resi disponibili nelle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite: l’arabo, il cinese, l’inglese, il francese, il russo e lo spagnolo. Le letture saranno selezionate, oltre che con i criteri che i competenti partner dell’iniziativa riterranno di volta in volta più appropriati, anche nell’ottica di incoraggiare bambine e bambini a «scoprire nuove voci e idee da tutto il mondo». La prima selezione di titoli sarà annunciata il 2 aprile, durante la Fiera del libro per ragazzi di Bologna.



Alison Smale, sottosegretario generale per le comunicazioni globali dell’ONU, ha dichiarato: «Conosco in prima persona il valore della lettura come strumento di apprendimento. Riesco a malapena a pensare a qualcosa di meglio di un libro per catturare i cuori e le menti dei più giovani. Il nostro club di lettura non servirà – o quantomeno non servirà soltanto – a insegnare alle bambine e ai bambini a leggere, ma a conferire loro il potere per rendere il mondo un posto migliore».

Le ha fatto eco José Borghino, segretario generale dell'IPA, commentando che «come hanno dimostrato le recenti insurrezioni dei più giovani contro il problema del cambiamento climatico [il riferimento va in particolare a Greta Thunberg, l’attivista svedese quindicenne che alla Cop 24 di Katowice, qualche mese fa, ha accusato i potenti del mondo di «starci rubando il futuro»], i bambini sono desiderosi di conoscere il mondo che abitano e di scoprire come migliorarlo. Per questa ragione, la International Publishers Association è entusiasta di essere tra i partner fondatori del Sustainable development goals book club: promuovere libri di alta qualità e dall’elevato apporto creativo, infatti, significa ispirare gli adulti di domani alla cooperazione e alla risoluzione dei problemi che ci affliggono».

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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