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Lettura

News e social media, nuovi metodi d’informazione

di Camilla Pelizzoli notizia del 31 maggio 2016

Abbiamo affrontato di recente la situazione della lettura su dispositivi mobili (e della resistenza, nonostante tutto, della forma lunga); ma da dove provengono gli utenti che leggono una notizia sul proprio telefono/tablet/pc? La risposta, in maniera ben poco sorprendente, è che molti di loro hanno trovato la notizia sui social.  Il 62% degli statunitensi sopra i 18 anni, infatti, si informa e legge le news attraverso i social media, e di questi il 18% riferisce di farlo spesso, secondo i dati raccolti da Pew Research Center, che sta portando avanti una serie di studi sul rapporto tra social media e news.

Reddit, Facebook and Twitter users most likely to get news on each site Social media news use: Facebook leads the pack 

Ovviamente, gli user delle diverse piattaforme social si rapportano diversamente con la ricerca e la lettura di notizie. I più attivi sono senz’altro quelli di Reddit, social che in Italia ha attecchito meno, ma che negli USA ha un seguito non indifferente: il fatto che il 70% dei suoi utenti utilizzi il sito per ottenere le notizie del giorno non sorprende, dato che Reddit si presenta come sito di social news and entertainment.  Seguono Facebook e Twitter, con rispettivamente il 66% e il 59% degli utenti che li utilizzano per informarsi: in particolare il primo, in virtù della sua popolarità e pervasività, è ormai uno dei principali canali d’informazione per la popolazione adulta americana. Infatti, se gli utenti di Facebook negli USA contano per il 67%, in proporzione le persone che si tengono informate e leggono notizie attraverso il proprio profilo contano per il 44% della cittadinanza.

Il secondo social più frequentato è YouTube, che raggiunge il 48% degli statunitensi; tuttavia, solo il 21% dei suoi utenti (il 10% della popolazione) lo utilizza per informarsi; al contrario Twitter raggiunge «solo» il 16% della popolazione, ma potendo contare su un utente medio molto interessato alla lettura di notizie e approfondimenti – come abbiamo accennato poco più su – riesce ad essere strumento d’informazione per il 9% della popolazione, quasi quanto YouTube, che come detto ha una base utenti tre volte maggiore.

È bene tenere presente che, comunque, chi sfrutta i social media non abbandona le fonti più «tradizionali» e in genere tende ad affidarsi a più voci: ovviamente i siti internet e le app dedicate all’informazione sono tra le più consultate, ma resistono abbastanza bene anche la TV (soprattutto sommando i risultati delle reti in chiaro e via cavo) e la radio. Si mantiene, dunque, la varietà; ma è indubbio che oggi, per molte persone (e non solo negli USA), svegliarsi e accedere ai propri profili sia l’equivalente contemporaneo della lettura del quotidiano durante la colazione.

Social media news consumers access news on a number of other platforms

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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