Cosa leggono le donne? Quali sono le loro abitudini di lettura? Dove comprano i libri che leggono? Che età hanno? È la ricerca di risposte a queste domande che ha guidato l’indagine condotta da
Entre Editores – un’associazione indipendente legata al mondo del libro e degli editori – su un campione di
5.119 lettrici distribuite nell’intera Argentina. I dati, riassunti nel report
Mujeres que leen, sono stati raccolti tra febbraio e marzo 2019 intervistando lettrici maggiorenni sulle loro abitudini in materia di «
lecturas de intéres general», quindi non scolastica o professionale.

È nella fascia d’età 26-35 che le donne argentine leggono di più: è lì che si colloca il 28,8% delle lettrici. A seguire, il segmento 46+, con il 27,5%. Nella fascia 18-25, invece, troviamo la più alta percentuale di lettrici fortissime, quelle che divorano almeno 5 libri al mese. Sulla distribuzione geografica della lettura delle donne, a primeggiare è la provincia di Buenos Aires, dove vive il 32,4% delle lettrici: un ulteriore 18,6% nella sola Città autonoma di Buenos Aires, la capitale.
Il 31,4% delle lettrici argentine legge almeno un libro al mese, quasi il 29% almeno due. Le lettrici fortissime (quelle che leggono 4-5 libri al mese) sono nel complesso il 12,8%. Solo il 13,4% legge meno di un libro al mese. Sul fronte dei formati, una grande preferenza è accordata al libro di carta (scelto dall’86,2%), mentre l’e-book non tocca il 12%. Il 2,2% delle lettrici argentine dichiara invece di fruire di audiolibri.
La lettura è spesso un'attività del tempo libero: dal 29,9% che legge durante le vacanze al 23,7% che lo fa nel fine settimana. Ma non mancano pratiche più «quotidiane»: prima di dormire (23,6%), nelle sale d’attesa (13,2%), sui mezzi pubblici (9,6%). In generale, le donne argentine tendono a essere lettrici notturne: è quasi il 60% di loro a dedicarsi ai libri dopo il calare delle tenebre, più un 17% che lo fa in pomeriggio.
Venendo ai generi, al primo posto capeggia la letteratura in traduzione, seguita dal romance e dalla letteratura in castigliano praticamente a pari merito. Buoni risultati anche per narrativa storica, thriller e fantasy. A una certa distanza, ma vicini tra loro, si collocano poi saggistica, fantascienza e i libri di self help. Infine i manuali per il marketing e il business.
Nel decidere cosa leggere,
pare che il miglior consigliere delle donne argentine sia Google, di gran lunga preferito al libraio che compare invece soltanto in sesta – e ultima – posizione. Fonti d’informazione accreditate sono anche le recensioni, l’autore stesso (attraverso i suoi profili social), i consigli degli amici, le segnalazioni dei book blogger.

Se il consiglio del librario non ha un grande valore in fase di scelta, la libreria rimane invece il principale canale d’acquisto, preferito dal 57% delle lettrici argentine (è il 51,3% ad andare direttamente in libreria, il 35,3% a cercare prima le informazioni su Internet e poi ad andare in libreria). Al secondo posto compare la piattaforma argentina di e-commerce Mercado Libre (15,3%) e le librerie online (12,9%). Percentuali minori (tra il 5 e il 4%) si rivolgono ad Amazon, al sito web dell’editore, all’archivio gratuito Book Depository o vanno «dove le porta Google» (2%). Quasi il 90% delle lettrici compra libri anche per regalarli, soprattutto in occasione di feste e compleanni (82,3%).
In conclusione, l’indagine dedica una parte all’analisi dei comportamenti di acquisto e di lettura
osservati attraverso lo spettro dell’età. Che, per esempio, impatta significativamente sui generi preferiti, come si coglie dal grafico qui di seguito. Così se tra le 18-25enni a spopolare è il
romance, le over 46 preferiscono i romanzi storici e la letteratura in traduzione.

Ma anche sulle fonti d’informazione che condizionano la scelta del libro. Per quanto le differenze non siano poi così accentuate, come prevedibile mentre tra le più giovani assumono maggiore rilevanza i consigli che viaggiano online (dai profili social dell’autore ai blog letterari alla ricerca su Google), le ultra quarantaseienni valorizzano maggiormente il consiglio di un amico o del libraio.
Sul fronte delle occasioni di lettura – forse in virtù del fatto che la ricerca è stata condotta comunque tra donne almeno diciottenni, quindi tendenzialmente impegnate: che sia nel lavoro o nell’istruzione universitaria – non c’è una grande differenza per fasce d’età. Tutte leggono essenzialmente in vacanza, a seguire nei weekend e/o prima di andare a dormire. E tutte ritengono che il prezzo «giusto», che sono disposte a pagare, per un romanzo di 3-400 pagine sia di 485 pesos argentini, vale a dire una decina di euro.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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