Visto che questi sono i giorni del
Lucca comics and games – tra i più importanti appuntamenti europei nell'ambito dei fumetti, dell'animazione, dei giochi di ruolo e da tavolo, dei videogiochi e del fantasy – abbiamo pensato di condividere l’infografica creata da
Esther Storrie per riassumere i
benefici che la lettura di graphic novel può portare, soprattutto a chi è più giovane ed è ancora
nel mezzo del suo percorso di apprendimento scolastico.
Storrie è una bibliotecaria e un’insegnante, esperta e appassionata di tecnologie al servizio della didattica, ed è attualmente la direttrice del Learning resource center del Glenview public school district, una scuola pubblica primaria e secondaria dell’Illinois.
I graphic novel, tra le altre, aiutano ad affinare il pensiero critico, a intellegere i codici sincretici, promuovono l'acquisizione lessicale e coinvolgono i bambini nella lettura. In più, spiega Storrie, supportano lo studente in quella che lei stessa definisce «alfabetizzazione visiva».
«
Sapevi che il rapporto tra parole e immagini è sempre più a favore delle seconde, nella gran parte delle tipologie di contenuti con i quali quotidianamente siamo chiamati a confrontarci? Comprendere l'interazione tra immagini e testo, tanto sul supporto cartaceo quanto a schermo, è un’abilità fondamentale per acquisire ed
elaborare informazioni sempre più complesse».

Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Fondazione Mondadori, Unimi e Aie. Da diversi anni mi occupo di contenuti, dal 2015 al Giornale della libreria. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: i social media e la cultura digitale, il branded content, l'e-commerce, i libri non necessariamente di carta e l’innovazione in quasi tutti i suoi aspetti. Fuori e dentro Internet.
Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra Rotondo