Visto che questi sono i giorni del
Lucca comics and games – tra i più importanti appuntamenti europei nell'ambito dei fumetti, dell'animazione, dei giochi di ruolo e da tavolo, dei videogiochi e del fantasy – abbiamo pensato di condividere l’infografica creata da
Esther Storrie per riassumere i
benefici che la lettura di graphic novel può portare, soprattutto a chi è più giovane ed è ancora
nel mezzo del suo percorso di apprendimento scolastico.
Storrie è una bibliotecaria e un’insegnante, esperta e appassionata di tecnologie al servizio della didattica, ed è attualmente la direttrice del Learning resource center del Glenview public school district, una scuola pubblica primaria e secondaria dell’Illinois.
I graphic novel, tra le altre, aiutano ad affinare il pensiero critico, a intellegere i codici sincretici, promuovono l'acquisizione lessicale e coinvolgono i bambini nella lettura. In più, spiega Storrie, supportano lo studente in quella che lei stessa definisce «alfabetizzazione visiva».
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Sapevi che il rapporto tra parole e immagini è sempre più a favore delle seconde, nella gran parte delle tipologie di contenuti con i quali quotidianamente siamo chiamati a confrontarci? Comprendere l'interazione tra immagini e testo, tanto sul supporto cartaceo quanto a schermo, è un’abilità fondamentale per acquisire ed
elaborare informazioni sempre più complesse».

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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