La storia di PubCoder inizia nel 2012, con un progetto pilota lanciato assieme a DeAgostini che porta su iBookstore e Google Play 100 libri interattivi. La nascita ufficiale, invece, è datata febbraio 2013: a marzo la demo del prodotto viene mostrata a oltre cento esperti del settore alla Bologna Children's Book Fair e a ottobre, già membro dell’IDPF (Internationa Digital Publishing Forum), parte per la fiera di Francoforte.
Il 2014 è l’anno della maturità e dei riconoscimenti: in aprile Apple raccomanda PubCoder come book authoring tool a livello mondiale, a giugno si conclude la fase beta e viene lanciato il primo prodotto a pagamento, infine a dicembre iTunes seleziona quattro libri creati con PubCoder tra i migliori del 2014 in UK e Italia.
A inizio 2015, nel mondo ci sono oltre 3 mila utilizzatori del software, in estate il lancio dell'aggiornamento 1.5 introduce in beta la nuova esportazione in HTML5 e la versione per Windows; parte inoltre il programma di certificazione PubCoder Certified Expert (PCE). In autunno, in partnership con Rainbow, viene proposta al pubblico la nuova collana di e-book interattivi «Read&Play», dedicata alle avventure delle Winx.
È molto recente, invece, la notizia del rilascio della versione 2.0 del software, con nuove funzionalità disponibili per Windows e Mac. Le rinnovate caratteristiche di PubCoder 2.0 includono un funzionamento più veloce, un nuovo formato a singolo file, «.pubcoder», che consente agli utenti di lavorare sia su Mac che su PC, l'output in HTML5, che permette di creare e pubblicare contenuti digitali in maniera più efficiente, e un'interfaccia utente totalmente ridisegnata.
Paolo Giovine, CEO di PubCoder, ha dichiarato a digitalbookworld.com: «Abbiamo trascorso gli ultimi 12 mesi a sviluppare PubCoder 2.0, guidati dall'ascolto dei centinaia di feedback dei nostri clienti; ora non siamo più solo un tool per la creazione di e-book e app destinate ai bambini. Siamo una piattaforma potenziata, uno strumento per produrre contenuti ricchi e interattivi».
Una bella storia italiana di innovazione digitale, quella di PubCoder. Una tecnologia che può essere di grande supporto agli editori e all'editoria.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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