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Innovazione

Open eBooks, l’app della Casa Bianca che apre a milioni di studenti l’accesso a migliaia di libri

di Alessandra Rotondo notizia del 29 febbraio 2016

Qualche giorno fa Michelle Obama ha annunciato con un video il lancio dell’app Open eBooks, parte della più articolata iniziativa dedicata alla valorizzazione della lettura – soprattutto presso i più giovani e le fasce più deboli della popolazione – inaugurata dal Presidente degli Stati Uniti lo scorso aprile.
L’applicazione permetterà a ogni insegnante, professore, educatore – e di conseguenza agli studenti di ogni ordine e grado – di accedere gratuitamente, tramite il proprio smartphone o il proprio tablet, a una collezione di titoli digitali dal valore complessivo di 250 milioni di dollari, che include anche pubblicazioni molto recenti, vincitrici di premi e best seller. Se il suo pubblico preferenziale è costituito dagli insegnanti afferenti alla «Title I» – il programma di sovvenzioni governative per l’istruzione dedicato alle fasce più svantaggiate – è evidente che aprire l’applicazione all’utilizzo da parte di ogni segmento dell’infrastruttura educativa non può che amplificare la portata dell'iniziativa.
Per avere accesso ai materiali, gli insegnanti dovranno registrarsi sul sito OpeneBooks.net, ricevendo così i codici per i loro studenti, che potranno a questo punto servirsene per scaricare i materiali aperti o per consultare liberamente quelli protetti da copyright tramite l’app, direttamente dai loro dispositivi di lettura.
Uno degli aspetti interessanti dell’iniziativa consiste nella sua capacità di affiancare e completare quell’incentivo alla creazione e alla diffusione di risorse didattiche aperte già obiettivo della campagna #GoOpen, lanciata dal dipartimento per l’istruzione degli Stati Uniti a ottobre 2015.
La gran parte dei libri messi liberamente a disposizione degli studenti da Open eBooks, infatti, è coperta dal diritto d’autore; tanto che per riempire gli scaffali dell’applicazione il Governo ha stretto partnership con i dieci maggiori editori operanti negli USA (tra cui Penguin Random House, Simon & Schuster e National Geographic).
Per lo sviluppo dell’app e la gestione del catalogo, invece, la Casa Bianca si è affidata alle competenze della Digital Public Library of America, della biblioteca di New York, dell’associazione no-profit First Book, del distributore di e-book Baker & Taylor e dell’Institute of Museum and Library Services.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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