Giovedì 3 marzo, in contemporanea alla Casa de América di Madrid e al Centro Cultural de España a Città del Messico, verrà presentata al pubblico la piattaforma d’informazione editoriale
La lectora futura, promossa dall’agenzia di formazione e servizi editoriali
Cálamo&Cran, a Madrid dal 1997.
Il progetto si pone come obiettivo quello d’intrecciare una rete d’informazioni e contatti attorno al mondo del libro,
centralizzando di fatto i saperi e le professioni della catena di valore editoriale in uno spazio unico, fruibile sia attraverso un’interfaccia web che mobile.
Informazioni economico-statistiche sul settore, novità editoriali, agenda degli eventi e area dedicata alla formazione: La lectora futura promette di concentrare tutto sulla sua piattaforma, che fornisce all’utente anche uno spazio riservato nel quale poter salvare gli elementi preferiti e prender nota delle informazioni e degli appuntamenti che ritiene rilevanti.
La app-rivista prevederà tre livelli di accesso ai sui contenuti: da quello base a quello con permessi di amministrazione, passando per il livello avanzato, destinato a librerie, enti di formazione, editori, biblioteche e istituzioni.
L’aspetto interessante del progetto è la sua intenzione di lavorare come una comunità autosufficiente:
sono gli stessi utenti – soprattutto quelli avanzati – a fornire informazioni, notizie e ad arricchire il database dell’applicazione. Tutti dati, questi, che verranno poi elaborati, normalizzati e riproposti dalla redazione editoriale de La lectora futura.
Gli utenti avranno inoltre la possibilità di personalizzare notevolmente i loro feed, seguendo – oltre agli aggiornamenti e ai contenuti della redazione – anche quelli condivisi dagli altri utenti, esprimendo apprezzamento, commentando o nascondendo i post dalla loro homepage e interagendo gli uni con gli altri.
Oltre alla sezione notizie e all’agenda degli eventi,
punto nodale dell’iniziativa sarà l’area riservata alla formazione: d’altronde Cálamo&Cran ha ampliato le sue attività proprio in direzione dell’offerta di corsi e seminari (da quello per la realizzazione di e-book, a quello sulla correzione di bozze, al seminario pratico di disegno grafico), e creare un contenitore di valore per l’informazione editoriale non può che offrirle una perfetta vetrina attraverso la quale proporre, al giusto target, i suoi servizi professionali.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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