Amazon ha annunciato che dal 9 maggio metterà in vendita (per il mercato anglofono: ad oggi,
l’unico «altoparlante intelligente» che comprende anche l’italiano è Google Home) una
versione per bambini del suo smart speaker. Si chiamerà
Echo Dot Kids Edition e costerà 79,99 dollari, una trentina in più rispetto al modello classico. Dal punto di vista hardware, il dispositivo non si discosterà particolarmente da Echo Dot, l’unica novità è il
guscio protettivo (disponibile in tre colorazioni: rosso, blu e verde) che lo avvolge, preservandolo negli usi più energici che potrebbero farne i bambini.
Le innovazioni saranno tutte nel software. Negli scorsi mesi, Amazon ha più volte dichiarato di essere positivamente stupita dall’utilizzo «in famiglia» di Alexa, tanto da spingersi a rivolgersi direttamente al mercato kids e family. La formula seguita sarà la medesima del Fire Kids Edition (il tablet di Amazon adeguato alle esigenze dei più piccoli): oltre alla custodia protettiva, l’acquisto del dispositivo includerà l’abbonamento di un anno a FreeTime Unlimited – il parental control ideato dalla company per i suoi device – e una garanzia di due anni che promette la sostituzione «senza fare domande» anche in caso di danno accidentale.
FreeTime – che potrà essere utilizzato anche sui dispositivi Echo preesistenti – consentirà ai genitori di controllare i contenuti cui i figli avranno accesso, inibendo la fruizione, ad esempio, di quelli espliciti o non adeguati ai più giovani e impedendo il completamento di azioni su siti di terze parti (da quelli di e-commerce a quelli di food delivery, passando per Uber). Ugualmente, l’adulto potrà decidere in che orari ai bambini sarà consentito interagire con l’altoparlante, impostandone la disattivazione durante gli altri momenti della giornata e controllando sempre da remoto l’attività del piccolo utente.
La versione premium del servizio – che avrà un prezzo di 2,99 dollari al mese per gli utenti Prime – consentirà, in più, di accedere a una serie di contenuti adatti alla fascia d’età 6-12: dagli audiobook a una selezione di contenuti Disney e Nickelodeon.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
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