È Marco Maffeis il vincitore del concorso Buch Blogger 2024, l’iniziativa del Goethe-Institut Italia che anche quest’anno porterà alla Frankfurter Buchmesse un giovane book influencer affinché racconti la fiera al pubblico italiano attraverso i canali di comunicazione del Goethe.
Anche noi del Giornale della Libreria abbiamo preso parte alla giuria che ha incoronato Marco Maffeis vincitore con la seguente motivazione: «Tra le tante interessanti candidature ricevute per l'edizione 2024 del contest Buch Blogger, scegliamo Marco Maffeis per la capacità di padroneggiare i diversi format e linguaggi richiesti e per la qualità della selezione dei libri proposti, oltre che per la capacità di scrittura dimostrata».
Originario della provincia di Mantova, Maffeis vive da tre anni a Colonia. Dottorando in letterature generali e comparate all'Università di Wuppertal, nel suo progetto di ricerca si occupa di narrazioni europee nei romanzi contemporanei. «È un grandissimo onore per me rappresentare il Goethe-Institut alla Frankfurter Buchmesse 2024, perché proprio l'Italia sarà Paese Ospite. Non vedo l'ora di partire per Francoforte!» ha commentato.
In programma dal 16 al 20 ottobre 2024, quest'anno la fiera assume un ruolo particolarmente cruciale per l'importante partecipazione dell'Italia come Ospite d'Onore. Il Giornale della Libreria, media partner della manifestazione, sarà in fiera con un numero interamente dedicato e distribuito in tiratura speciale, sia in italiano che in inglese.
Maffeis sarà a Francoforte come inviato speciale del Goethe-Institut Italia e si impegnerà a pubblicare in italiano sul canale Instagram dell'istituto un totale di tre reel, tre post nel feed e una serie di stories quotidiane. Inoltre, consegnerà alla redazione cinque articoli per il blog del Goethe-Institut. Il focus del suo racconto sarà sulla scena letteraria italiana e tedesca, le tendenze globali, i format innovativi e gli eventi tipici di una fiera del libro, ma anche su tutto ciò che animerà la città di Francoforte nei giorni della fiera.