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Fiere e saloni

Verso Bologna: annunciati i vincitori dei BolognaRagazzi Award

di Camilla Pelizzoli notizia del 15 febbraio 2017

La Bologna Children’s Book Fair è alle porte e, come da tradizione, comincia ad attivarsi attraverso l’assegnazione dei BRAW (i BolognaRagazzi Award), giunti alla loro 52esima edizione. Il premio è uno dei più importanti del settore bambini e ragazzi e si è sviluppato nel corso degli anni andando ad includere diverse categorie: oltre ai classici riconoscimenti per miglior opera di fiction e non fiction, al premio dedicato a libri pubblicati in Paesi dalle editorie emergenti (i New Horizons) e a quello rivolto solo alle opere prime, si sono aggiunti quest’anno il Books & Seeds (creato per la prima volta nel 2015, per l’EXPO di Milano, e ora ufficialmente presentato come premio permanente) e il BRAW Sezione speciale libri d’arte.

   


I quattro vincitori delle categorie «classiche» sono A Child of Books di Sam Winston e Oliver Jeffers (pubblicato da Walker Books, UK) per la fiction, The Wolves of Currumpaw di William Grill (Flying Eye Books, UK) per la non fiction, La mujer de la guarda di Sara Bertrand e Alejandra Acosta (Babel libros, Colombia) per il New Horizons e The Museum of Me di Emma Lewis (selezionata anche per la Mostra Illustratori di questa edizione e pubblicata da Tate Publishing, UK). I premi sono stati assegnati da una giuria di esperti, composta da Marwa Obaid Rashid Al Aqroubi (presidente della UAE Board on Books for Young People), Julia Eccleshare (Children’s Book Editor per il «Guardian»), Paula Jarrin (libraia specializzata nel settore),  Tomáš Klepoch (illustratore) e Guido Scarabottolo (grafico e illustratore, anche per la copertina del primo numero del 2017 del Giornale della libreria).

Un en plein per autori e case editrici britanniche, che si aggiudicano tre premi su quattro: segno di una scuola sempre attiva e attenta nei confronti della lettura e dei libri per i più piccoli. Tuttavia, tra le menzioni speciali si fanno notare anche editori e autori francesi, che ne hanno raccolte sei tra fiction e non fiction, lasciando le restanti posizioni a titoli provenienti da tutto il mondo, dal nord della Norvegia al sud dell’Australia, che i giurati hanno selezionato tra le 1354 opere, inviate da 42 Paesi diversi, che sono state proposte.

 


Altre due giurie
(in collaborazione con quella «tradizionale» del BRAW) hanno poi lavorato per le due nuove categorie, Books & Seeds e la Sezione speciale libri d’arte, selezionando i titoli vincitori: questi sono rispettivamente Un Grand Jardin di Gilles Clément e Vincent Gravé (Cambourakis, Francia) e Cloth Lullaby – the woven life of Louise Bourgeois di Amy Novesky e Isabelle Arsenault (Abrams, USA).
Per quanto riguarda Books & Seeds, il premio si propone di riconoscere le eccellenze dell’editoria tradizionale legate ai temi dell’EXPO (cibo, nutrizione, ambiente e tutta la galassia che vi ruota attorno), creando di anno in anno una grande biblioteca tematica per i piccoli lettori; mentre la Sezione speciale è stata lanciata invitando gli espositori a presente le opere pubblicate negli ultimi dieci anni sulla scoperta dell’arte, della sua storia e del suo presente, per premiare titoli che hanno il merito di tutelare e diffondere la «conoscenza del patrimonio artistico dell’umanità».

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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