Torna, per la prima volta a novembre, il Salone della Cultura, punto di incontro di librai antiquari, collezionisti, editori e, più in generale, appassionati di libri, cultura, lettura.
La quinta edizione della manifestazione si terrà il 20 e il 21 novembre, posticipata rispetto alla tradizionale data di gennaio, all’interno del Superstudio Maxi di via Moncuccio, Famagosta, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, AIE e ALAI/ILAB (Associazione Librai Antiquari d’Italia).
Saranno oltre 200 gli espositori che presenteranno circa 400mila titoli: dall’incunabolo (libro manoscritto prima del 1455) ai libri rari e preziosi da collezione al libro d’artista compresi i libri degli editori da libreria. Un’offerta straordinaria che rende il Salone unico tra tutte le fiere nazionali del libro, che quest’anno inaugura la collaborazione con un’altra manifestazione culturale milanese: BookCity Milano. Verrà allestita infatti nei due giorni dell’esposizione una sala dedicata dalla capienza di 150 posti destinata alle presentazioni di libri e autori (Qui il programma).
Tra le conferenze che tutti gli anni arricchiscono il Salone della Cultura, anche A volte ritornano. La seconda vita del libro, un appuntamento dell’Associazione Italiana Editori che presenterà i dati di una ricerca sull'acquisto del libro usato a Milano compresa nel più ampio Osservatorio AIE sulla lettura e l’acquisto di libri in città, presentato lunedì all’anteprima di BookCity.
Accanto al mercato del libro nuovo e del libro antiquario, è cresciuto un mercato parallelo dell'usato e dei libri d'occasione, che si sono fatti largo nelle librerie, negli store online, in saloni e fiere. È cresciuto l'interesse del pubblico – non più composto solo da studenti e da universitari – verso la dimensione esplorativa dei “luoghi” in cui cercare questo tipo di prodotti. È cresciuto l'interesse delle librerie, che sempre più di frequente compongono il loro assortimento in un mix di nuovo e usato ed è cresciuto l’interesse anche da parte dei lettori milanesi di cui si propone una prima indagine.
Dai dati risulta che più di un milanese su cinque (il 22%) ha comprato almeno un libro usato nell’ultimo anno. Chi sono e quanti anni hanno gli acquirenti, quali libri comprano, in quali canali lo fanno sono alcune delle caratteristiche esplorate nella ricerca.
L'indagine sarà presentata i l 20 novembre in Sala Manuzio dalle 12.00 alle 13.00. Intervengono Giovanni Peresson (ufficio studi AIE) ed Edoardo Scioscia (amministratore delegato del Libraccio), modera Samuele Cafasso (AIE - Giornale della libreria).
Laurea in Scienze e Tecniche della Comunicazione e master in Digital Publishing e Influencing Marketing organizzato da Università Bocconi e Condé Nast. Mi occupo principalmente di comunicazione scritta. Libri e social media il mio mix preferito.
Guarda tutti gli articoli scritti da Andrea Buzzi