In questo quarto giorno di fiera Più libri più liberi – che continuerà fino a domani, domenica 10 dicembre – si conclude il programma professionale a cura dell'Associazione Italiana Editori. Il focus sui generi prosegue con un incontro dedicato al romance e ai suoi dati di mercato collezionati dall'Ufficio Studi AIE, dal titolo Cinquanta sfumature di romance. L’onda rosa che conquista il mercato, alle ore 10.30 in Sala Aldus. All'evento parteciperanno, moderate da Samuele Cafasso del Giornale della Libreria, Alessandra Friuli e Simona Natale di Always Publishing, casa editrice italiana dedicata alla letteratura femminile internazionale in prima linea nel mercato del romanzo rosa, che ha pubblicato in Italia il best seller Dammi mille baci di Tillie Cole. A loro si aggiunge Giusy Scarfone, editor del nuovo marchio di Editrice Il Castoro dal nome Castoro Off, improntato sulla narrativa di genere e sottogenere più disparata.
Altri temi trattati nel corso della giornata, in Sala Aldus, saranno la sostenibilità ambientale lungo la filiera editoriale, alle 11.30, la costruzione di indicatori sulle performance economico-finanziari di specifici cluster della piccola editoria, alle 12.30, e le dimensioni e caratteristiche del self publishing, alle 15.
Gli incontri di sabato 9 dicembre:
10.30 SALA ALDUS - Streaming sulla pagina Facebook di Più libri più liberi
Cinquanta sfumature di romance. L’onda rosa che conquista il mercato
Intervengono: Alessandra Friuli (Always Publishing), Simona Natale (Always Publishing), Giusy Scarfone (Il Castoro)
Modera: Samuele Cafasso (Giornale della Libreria)
A cura di AIE
In collaborazione con Aldus Up
In questi anni abbiamo assistito allo sdoganamento di molti generi letterari, un tempo letti ma considerati di serie B, che avevano nell’edicola il loro canale d’elezione anziché la libreria: il giallo, il fantasy, l’erotico, il fumetto. E il rosa. Diventato oggi romance, questo genere ha iniziato a mostrare tra il 2022 e il 2023 notevoli potenzialità di mercato, con casi interessanti anche tra le pubblicazioni di piccole, e molto specializzate, case editrici.
11.30 SALA ALDUS
I pilastri della sostenibilità lungo la filiera del libro
Intervengono: Massimo Medugno (Assocarta), Samuele Cafasso (Giornale della Libreria), Enrico Turrin (FEP – Federation of European Publishers)
A cura di AIE
In collaborazione con Aldus Up
Il tema della sostenibilità ambientale inizia a imporsi come priorità anche lungo la filiera editoriale. Mettiamo allora in fila informazioni e dati in nostro possesso per guardare al futuro. Dati italiani: al momento, quelli relativi alla produzione di carte FSC e al loro utilizzo in ambito editoriale; quelli degli imballaggi e della logistica distributiva; delle colle e degli inchiostri. Poi dati europei, i primi raccolti dalla Federazione degli editori europei, e altre indagini di settore. Come impattano e impatteranno le pratiche green sulle politiche industriali degli editori? E come cambierà la sensibilità di lettrici e lettori?
12.30 SALA ALDUS
Dai risultati economici alla costruzione di indicatori specifici per la piccola editoria
Intervengono: Bruno Giancarli (ufficio studi AIE), Gregorio Pellegrino (Effatà), Gerardo Mastrullo (La Vita Felice)
Modera: Giovanni Peresson (ufficio studi AIE)
A cura di AIE e Gruppo Piccoli editori di AIE
Per riflettere sulle politiche industriali del settore sono sufficienti i dati dei canali di vendita? O servono anche altre informazioni che non possono che provenire da un paziente lavoro di incrocio tra fonti diverse, come Cerved, Nielsen e IE-Informazioni Editoriali? Questo incontro è il prosieguo di un’attività iniziata lo scorso anno proprio a Più libri più liberi con l’obiettivo di costruire alcuni indicatori sulle performance economico-finanziari di specifici cluster della piccola editoria.
15.00 SALA ALDUS
Generi, formati, piattaforme. Identikit del self publishing in Italia
Intervengono: Vittorio Anastasia (Ediciclo), Alessandro De Giorgi (youcanprint), Giovanni Peresson (ufficio studi AIE)
A cura di AIE e Gruppo Piccoli editori di AIE
A che dimensioni e a che caratteristiche ci riferiamo quando parliamo di self publishing? Quali sono i suoi modelli di business, che lo distinguono dal funzionamento della casa editrice? È semplicemente l’ultima porta aperta per gli scrittori che non riescono a trovare un editore che li pubblichi o c’è una produzione molto di nicchia, sostenuta da pubblici di lettori molto specifici, che sempre più passa per le strade dell’autopubblicazione? E per gli editori? L’arena del self publishing è un terreno di scouting o un possibile concorrente?