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Editori

Wilbur Smith: «Io invento le trame, voi scrivete i libri»

di L. Biava notizia del 11 dicembre 2012

Essere un autore da 120 milioni copie in 26 paesi ha i suoi vantaggi. Inviti a eventi importanti, cene di gala, notorietà internazionale e anche, a quanto pare, la possibilità di limitarsi a inventare storie - profumatamente pagati - che saranno altri a scrivere.
Questo a quanto pare l'originale contratto che Wilbur Smith, il più celebre «maestro dell'avventura» del quale Longanesi pubblicherà in gennaio l'ultima fatica Vendetta di sangue, ha firmato con la sua nuova casa editrice, la HarperCollins
L’ottantenne scrittore, che in Italia ha venduto più di 22 milioni di copie, percepirà dunque la cifra record di 15 milioni di sterline (18 milioni di euro) per sei romanzi, dei quali però dovrà soltanto delineare trama e personaggi: a scriverli penseranno i ghost writer o i co-autori selezionati da lui insieme al suo agente e all’editore.
A dire il vero non è la prima volta che il mondo della narrativa anglofona assiste a questa delega al tacito patto di fiducia tra autore e lettore: Tom Clancy, autore di La grande fuga dell’Ottobre Rosso ma anche di formati televisivi, sceneggiature, videogiochi pare faccia già da anni altrettanto.
Nel frattempo i tabloid internazionali avrebbero individuato anche un altro malizioso motivo per cui l'autore avrebbe accettato di «vendere» le proprie idee. Un motivo che ha un nome e un cognome oltre a un sorriso smagliante. Il nuovo contratto, insinuano i maligni, sarebbe infatti merito della sua quarta moglie, di 40 anni più giovane, che potrà così godere per lungo tempo i diritti d’autore dei nuovi libri di Smith. E secondo il «Sunday Times», le invenzioni narrative potrebbero finire per fornire materiale a ben più di sei libri creando una vera e propria factory di idee capace di sfornare anche 30/40 titoli nei prossimi anni (o forse, speriamo per la ciurma di ghost writer, decenni!).
D’altra parte, commentano i critici inglesi, non è all'abilità con la penna che Wilbur deve il suo enorme successo ma piuttosto alla capacità di inventarsi narrazioni e storie - spesso basate su attente ricerche e appassionanti esplorazioni condotte in ogni angolo del pianeta - capaci di affascinare generazioni di lettori che potranno garantirsi ancora per lungo tempo una ricca provvista di avventure.

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