Avere la fortuna di ritrovarsi a catalogo un premio Nobel è un toccasana per i bilanci in rosso di molti editori. Ma se si tratta di monetizzare, quanto vale un premio letterario? Un interessante report appena uscito a cura della canadese BNC Research Alice Munro, At Home And Abroad: How The Nobel Prize In Literature Affects Book Sales prende in considerazione il caso dell’autrice canadese in patria e all’estero. A questo proposito è interessante notare come che per una volta sia presa in considerazione anche l’Italia dove, alla data della premiazione, la Munro aveva 10 opere pubblicate con Einaudi e 1 con Mondadori.
Secondo i dati di IE che sono stati analizzati da Oddina Pittatore nell’articolo Nobel vs Strega uscito sul numero di dicembre del GdL, all’annuncio della vittoria dell’ambito premio l’interesse si è distribuito su tutti gli 11 titoli in commercio, pur con una netta predilezione per la raccolta più conosciuta, Nemico, amico, amante. Forse perché è una delle personalità più note dal punto di vista letterario tra quelle insignite del Nobel negli ultimi anni, l’autrice ottantaduenne può vantare uno dei maggiori balzi iniziali nelle vendite in seguito all'annuncio del riconoscimento (la tabella di seguito, che prendi in considerazione anche gli ultimi tre premi Strega, rende l'idea dell'andamento delle vendite di Mo Yan eTranströmer). Esaminando le oscillazioni del totale delle copie vendute dei libri della Munro con quelle degli altri vincitori di Nobel e dei premi nazionali nei dodici mesi prima e dopo la premiazione (o per il periodo disponibile per i vincitori 2013) si nota che, come prevedibile, tutte le curve di crescita raggiungono il loro apice nei mesi immediatamente seguenti l’assegnazione, ma l’andamento varia sensibilmente nel tempo e negli effetti sui singoli libri secondo il tipo di premio.
Fonte: dati di vendita delle librerie aderenti al circuito Arianna+. Da settembre 2010 a ottobre 2013